DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] , e passa progressivamente da forme neoclassiche ad uno spirito romantico. Si conosce un solo allievo del D.: l'"incisore di gemme" Luigi Pichier che voleva diventare pittore e che lavorò con lui dal 1782 al 1786 (P. Mugna, Itre Pichler, maestri ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] L. su questi rilievi indica nel suo percorso non solo i riferimenti antiquari legati al collezionismo veneziano di statue e gemme antiche, ma anche una consonanza di intenti con la cultura e il corredo grafico del Polifilo nell'ambientazione sognante ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , su incarico del principe Camillo Pamphili (De Vito Battaglia). L'opera, fatta in collaborazione con Gaetano Gelpi incastonatore di gemme, fu stimata 130.000 scudi romani e venne trafugata dalle truppe francesi nel 1811. De Vito Battaglia (1946-47 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] soffitto dello studiolo e ricordato nella Storia naturale (XXXVII, 2) proprio a proposito della passione dell'uomo per le gemme. L'affollata e variopinta scena in primo piano, dove uno dei nudi offre pietre a personaggi esoticamente abbigliati chiama ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Poggetto, Firenze 1983, pp. 474 s.; M.R. Valazzi, B. F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di Enea Vico e i suoi modelli, in Prospettiva, 1984, n. 7, pp. 22-32; U. Ruggeri, Proposte per il catalogo di B. F ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Museum di Los Angeles (Kren).
A Siena G., nelle grandi iniziali figurate realizzate con elementi fogliacei arricchiti da gemme, perle, elementi di scultura dipinta, recepì via via stimoli da Liberale, rimanendo colpito dall'espressionismo e dal brio ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Mantova, richiese la sua presenza alle terme di Porretta per sottoporre al suo giudizio la propria collezione di gemme. In un momento prossimo al completamento della già famosa stanza del castello si collocano altre opere fondamentali per l ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...