viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] . in alcune Poacee, Agavacee, e in diverse specie di mangrovie. Falsa v., la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc. che si possono sviluppare quando sono ancora sulla pianta madre. zoologia Tipo di riproduzione in cui ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] limitando gli scambi gassosi con l’ambiente, proteggendo le gemme con perule e accumulando in alcuni tessuti (parenchimi diminuisce gradualmente e all’epoca della ripresa vegetativa le gemme sono prive di inibitori, mentre risultano molto aumentati i ...
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Deviazione morfologica di sviluppo provocata nelle piante da organismi estranei, quali batteri ( batteriocecidio), invertebrati ( zoocecidio o galla), funghi ( micocecidio) o altri vegetali ( fitocecidio). [...] il c. contrae una relazione di nutrizione. A seconda della posizione sulla pianta, si possono distinguere acrocecidi (sulle gemme, fiori, frutti) e pleurocecidi (sull’asse e sulle foglie). Importante è la distinzione tra c. organoidi (che derivano ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] da meristemi, origina lateralmente le bozze fogliari, che si evolveranno nelle foglie; all’ascella di queste si organizzano altre gemme che daranno o potranno dare altrettanti rami, di costituzione simile a quella del c. e aventi essi stessi valore ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] ’organo al quale sono attaccate, giacché nel maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si trovano sempre a un livello determinato, vario a seconda della specie. Queste radici dipendono ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] luce rossa si ottiene con energie talmente basse che non è possibile rilevare alcuna conversione del pigmento (il limite per l'induzione delle gemme in senso fiorale è di 0,1 − 1 μw/cm2, equivalente a 0,01 − 0,1 candele; la soglia energetica per la ...
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Famiglia di Felci (Filicine leptosporangiate), alla quale appartengono circa 7 specie acquatiche dell’unico genere Ceratopteris, natanti o radicate al substrato. La specie tipica è Ceratopteris thalictroides, [...] , lunghe fino a mezzo metro, con sporangi isolati sulla pagina inferiore, ricoperti dal margine rovesciato della foglia; si riproduce anche per gemme avventizie che si formano sulle foglie. In qualche paese le foglie, cotte, sono usate per alimento. ...
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talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] da cui deriva. La parte usata per t. è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma si fanno t. anche con radici, quando queste producono gemme, come avviene nell’ailanto, oppure con foglie, per es. nelle begonie (v. fig.). Le t. si prelevano ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la posizione e la protezione che hanno gli organi, e in primo luogo le gemme, che superano vivi il periodo più sfavorevole. Così le fanerofite, come gli alberi, hanno le gemme a una certa altezza dal suolo, mentre le geofite (piante bulbose, ecc.) le ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti, radici, fiori, gemme, frutti, apici germinativi, legno (insetti xilofagi); un tipo particolare di e. è rappresentato dai cosiddetti minatori di foglie ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...