In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione dei rami, sovrabbondante produzione di gemme avventizie, reazioni a invasione di parassiti, ferite e conseguente cicatrizzazione, scortecciature, capitozzature, potature ripetute ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] varietà di roccia o alcuni gruppi di rocce o minerali o altre sostanze sia naturali sia artificiali, usate come gemme (➔ pietre preziose).
P. da affilare Nome generico di talune rocce contenenti silice, più o meno finemente e uniformemente diffusa ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la posizione e la protezione che hanno gli organi, e in primo luogo le gemme, che superano vivi il periodo più sfavorevole. Così le fanerofite, come gli alberi, hanno le gemme a una certa altezza dal suolo, mentre le geofite (piante bulbose, ecc.) le ...
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Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] foglie di rami lunghi o di rami brevi; esse sono munite di lungo picciolo, compresso, e sono dentato-crenulate. Le gemme del p. nero hanno proprietà medicinali. Delle molte varietà si ricordano l’italica (Populus pyramidalis, chiamata comunemente p ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] alle donne di indossare lo scheggiale - il tipo di c. in tessuto più riccamente ornato con elementi in oro o argento, perle, gemme, smalti - purché di valore non superiore alle trenta libbre di denaro (nel 1366 a dieci fiorini d'oro); a Venezia nel ...
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legno
Laura Costanzo
Un prezioso dono della natura
Il legno è un tessuto vegetale presente nel fusto degli alberi. È formato da cellule specializzate nel trasporto della linfa grezza dalle radici alle [...] primavera il cambio produce vasi con diametro più grosso perché la pianta riprende le attività vitali, cioè sviluppa nuove gemme, nuovi rametti, nuove foglioline e fiorisce. Ha bisogno perciò di quantità maggiori di sostanze da trasportare. Il lume ...
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abbigliamento
Guido Fauro
Il vestito come linguaggio del corpo
Anche se l'abbigliamento, come il cibo, è considerato uno dei bisogni primari, nel corso dei secoli l'atto di vestirsi ha perso molto del [...] di protezione, perché le pietre e i metalli preziosi erano legati a credenze di carattere magico. Indossare certe gemme piuttosto che altre significava che si voleva beneficiare dei loro specifici influssi.
Un accessorio scomodo e stravagante: le ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] , dignitari, dottori e ordini cavallereschi; e poi le faine, i lattizi (pelli di agnello appena nato), l'oro, le perle, le gemme, foggiate in gioielli o intessute o applicate agli abiti. Nei panni più fini in velluto e damasco si fondono qualità del ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...