TEUKROS (Τεῦκρος, Teucer)
P. Moreno
Incisore greco attivo nella seconda metà del I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come uno degli ultimi cultori dell'arte del cesello, i cui prodotti erano già consunti [...] momento di maggior fortuna della toreutica greca in Roma, e suggerisce di identificare il nostro con l'omonimo incisore di gemme noto dalla firma su di una ametista del Museo Archeologico di Firenze. Questa rappresenta Eracle seduto su di una roccia ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] . Nel 5° sec. a.C. l’a. greco ed etrusco-italico è a castone ovale; in Etruria sono diffusi a. con scarabeo e gemme incise entro castoni decorati. Nei sec. 4°-3° il castone si arrotonda ed è spesso inciso con figure femminili sia in Grecia sia in ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Questa M. par che pianga il suo destino di essere Medea. L'altro tipo mostra M. in piedi presso i fanciulli, come sulle gemme ricordate prima.
Ci è stato tramandato in una pittura di Pompei, conservata intatta, e in un frammento di Ercolano. E tra i ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] , n. 1107. Pietre incise con testa di O.: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxvi, 34-35; A. De Ridder, Coll. Clerq pierres gravées, p. 6oo. Gemme incise con la figura intera: A. Furtwängler, op. cit., tav. xxv, 48; xxxvii, 13-14, 19; lxii, 5; l, 25; A. De ...
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ALPHEOS (᾿Αλϕηός)
A. Stazio
L'iscrizione ΑΛΦΗΟC CΥΝ ΑΡΕΘWΝΙ compare su un cammeo di età augustea del museo di Leningrado, accanto a due ritratti, l'uno maschile, l'altro femminlle. Nonostante i dubbi [...] avanzati sulla sua autenticità, l'iscrizione pare antica; non è sicuro, però, che essa indichi gli incisori, perché sarebbe strano che una gemma fosse stata incisa da due persone, a parte il fatto che non è documentato l'uso di unire con σύν i nomi ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] A. a cavallo, con altri eroi greci, sulla pisside corinzia di Chares, la testa di A. su monete di Pirro e della Tessaglia, numerose gemme con l'eroe in varî atteggiamenti ed uno specchio nel quale A. è in compagnia di Minerva e di una Lasa.
7. Statue ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] si è supposto o che servissero da forme di fusione o da stampo per ricavarne a sbalzo ritratti in argento.
8. Ori. Gemme. Avori. - Con i preziosi raccolti nelle case e sul corpo dei fuggiaschi P. ci dà una delle più omogenee e ricche documentazioni ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος)
A. Stazio
2°. - Incisore romano di età augustea, il cui nome ricorre su un'ametista del Cabinet des Médailles a Parigi, con Achille nudo, seduto su una roccia e circondato dalle [...] cade nel mero calligrafismo, hanno fatto accostare lo stile di P. a quello del suo contemporaneo Apollonios. Delle altre gemme attribuite a P. almeno l'iscrizione è comunemente considerata falsa.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der griech. Künstl., II, 19857 ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] vi, 8736, 33764), praepositus auri escari (C. I. L., vi, 8732), praepositus auri potori (C. I. L., vi, 8733), praepositus ab auro gemmato (C. I. L., vi, 8734-35), e, più chiaramente, ab auraturis, addetto cioè alle dorature (C. I. L., vi, 8737) (cfr ...
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TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] , l'uccisione di Medusa, la consegna di Phuphluns (Dioniso) bambino; oppure compare accanto ad Eracle e ad altre divinità.
Sulle gemme T. figura, invece, come psicopompo o in relazione col mondo dei morti, come su una stele arcaica di Bologna e su ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...