TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] su specchi della stessa epoca (Gerhard, op. cit., clxvi, cxxxi, ccxiii). Meno improbabili riescono altri suggerimenti. La scena di alcune gemme etrusche del IV-III sec. a C. (Furtwängler, Gemmen, tavv. xx, 53; xxii, 1-9, 13), riferita in un primo ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] retroterra della odierna Bosnia ed Erzegovina, ma anche che era una città romana bella e ben costruita. La ceramica rinvenuta, le gemme, gli ornamenti, gli oggetti da toletta e gli strumenti per i medici, le monete d'oro sono documenti della vita di ...
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LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] stesso errore si basa, a detta del Bernoulli, la denominazione di Marcellino data ad un intaglio fiorentino (Gori, Mus. Flor., Gemme, 42, 7).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, Stoccarda 1882, p. 182; E. Babelon, Monnaies de la Republique Romaine ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] un ariete, e ne rimangono echi in rilievi, specchi e gemme; accanto a Pothos, la personificazione del desiderio amoroso, era dinamica torsione dal panneggio, e il cui tipo è riprodotto in gemme e messo in relazione con un Eros arciere su un pilastro. ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] si aggiungono riproduzioni di statue su monete e gemme romane e le notizie letterarie da cui si P. E. Arias, op. cit. Arciere lisippeo: G. Lippold, op. cit., p. 281. Gemme o monete: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, t. 62, 93, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] pietra, opera di maestranze greche e locali, oltre che dall’abbondanza dell’instrumentum, tra cui spicca l’eccezionale produzione di gemme e di ambre, a riprova dell’attivo ruolo sostenuto da A. nell’ambito dei traffici transmarini e con le province ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] ad es. in una situla fittile pubblicata in Jahrbuch, x, 1895, p. 37) o rotondo (ad es., in specchi etruschi e in gemme) applicandosi poi anche a composizioni più ampie, come nel cratere già ricordato del Museo Naz. di Napoli e in altri vasi, anche su ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] umane fuse con altre animalesche, mostruose, con maschere, in composizioni fantastiche ed astratte, che compaiono in una serie di gemme ellenistico-romane.
Si è notato d'altro canto che Gryllos difficilmente può essere un nome proprio e si è avanzata ...
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STRATEGHI (Στρατηγοί)
A. Giuliano
Rappresentanti del potere esecutivo e militare nelle magistrature dell'antica Grecia. Ad Atene gli s. furono istituiti da Clistene alla fine del VI sec. in numero di [...] ad avvenimenti di guerra, in particolare in statue del IV sec., erano rappresentati in combattimento. Alcune raffigurazioni su gemme, monete, bronzetti, documentano il tipo statuario che, iniziato attorno al 490 a. C., termina nella seconda metà del ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] invece mancava ed era importata dall'altra riva del Danubio, dalla Mesia. Fiorente era la glittica, attestata dalle numerosissime gemme venute in luce.
È degno di nota il fatto che esistevano a R. anche certe preoccupazioni letterarie: un verso ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...