CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] (iii, 9, 13) aggiunge Mys, in virtù della sua eccezionale abilità miniaturistica. Anche l'arte di incidere le gemme veniva chiamata c. ed era ritenuta particolarmente difficile (Plin., Nat. hist., xxxvii, 131). Sempre Plinio (Nat. hist., xxxvi ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] e ghirlande, alcuni bronzi, lampade di bronzo e di argilla di età romana, vasi di terra sigillata; una collezione di 107 gemme da Brigetio (v.) completano le collezioni.
Il materiale è ordinato in 5 locali: il primo contiene il materiale egiziano, il ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] secolo s'inaugura il collezionismo pontificio, a carattere ancora personale, con il veneziano Paolo II Barbo, appassionato ricercatore di gemme, monete e bronzetti. Nel 1471 viene creata nel Palazzo dei Conservatori la prima raccolta pubblica, con la ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Karlsruhe sono le tre M. di cui una ha la bilancia, l'altra il rotolo. Molto incerte sono le raffigurazioni di M. su gemme. Su uno specchio etrusco da Perugia nel museo di Berlino, Atropo (iscrizione) è raffigurata alata e coronata di alloro e su un ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] Rufo. In esse è abbastanza riconoscibile un diadema metallico che sostituisce quello a nastro dei tipi precedenti. Anche alcune gemme riproducono, con qualche variante, lo stesso tipo (per esempio Cades, v, 52, 54, 67).
Il diadema ha fatto ritenere ...
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ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] Una sua collezione di arti minori antiche fu regalata all'Antiquarium di Monaco (Katalog, München, 1908). Dalla sua collezione di gemme - egli era il miglior conoscitore della glittica greca dopo la morte di A. Furtwängler - D. Ohly ha pubblicato i ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] uomini (Jahrbuch, i, 1886, p. 210).
Dalle precedenti figurazioni, e specialmente dal monumento di Xanthos, derivano alcune gemme raffiguranti uccelli con testa femminile e dotati di braccia che trasportano piccoli esseri umani (A. Furtwängler, Gemmen ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] , per quanto riguarda l'Italia, a Taranto ed a Capua.
Peraltro in questo periodo furono anche diffusi l'a. con gemma incastonata e lo scarabeo.
Nella vita romana l'a., derivato dalla cultura ellenica, viene ad acquistare rilievo particolare in quanto ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] parti di cereali (comprese spighe, rachidi, glume), foglie, gemme, parti di fiore, steli, rizomi, legni (oltre e altri macroresti di parti vegetative di piante, come foglie, gemme, fiori, tuberi, radici (coltivate o spontanee), utilizzate per ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Ardashir II a Taq-i Bustan e con il piatto d'argento di Firuz, or ora esaminato, è interessante confrontare un sigillo-gemma di onice (British Museum), sul quale è intagliata la figura del re con lancia e spada davanti al nemico sconfitto; la testa ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...