Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] quelli bronzei si ha notizia di altri più preziosi (Dig., xxxiv, 2, 19, 8; Mart., xiv, 43) come quello incrostato di gemme dedicato da Antioco a Giove Capitolino e di cui si impadronì Verre (Cic., Verr., iv, 28). Più comuni erano quelli marmorei con ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] : di certo essi hanno contribuito alla diffusione verso ovest della deformazione artificiale del cranio, dell’usanza di decorare con gemme le spade e gli specchi caratteristici delle popolazioni nomadi. Le sepolture tipiche sono a pozzo e a catacomba ...
Leggi Tutto
THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] etrusco di Leningrado. Th. è inoltre probabilmente riconoscibile nel demone raffigurato dietro Polydeukes sulla Cista Ficoroni. Nelle gemme, Th. è raffigurato, nella solita iconografia di giovane alato, su una corniola di Berlino nell'atto di ...
Leggi Tutto
THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] di Tritonessa di Ostia. Ma anche altre opere hanno forse influito sulla formazione figurativa del th.; l'esame ad esempio delle gemme e di alcuni rilievi di urne etrusche tarde, ha fatto pensare che alla base di quelle scene dove sono raffigurati ...
Leggi Tutto
SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] è infine l'accostamento tra le figure delle piangenti e la notizia di Plinio di un S. autore di un trattato sulle gemme e in particolare sull'ambra, nata dalle lacrime delle Eliadi piangenti la morte di Fetonte (Nat. hist., xxxvii, 31, 92, 94).
Bibl ...
Leggi Tutto
ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] inginocchiato sotto il peso di una sfera colle braccia tese addirittura in alto, sia nel tipo Farnese che in quello Albani. Nelle gemme è per lo più seguito quest'ultimo schema, mentre in un vaso àpulo A. è rappresentato in veste solenne seduto in ...
Leggi Tutto
Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] 228 b), che è del periodo fiavio, e un altro del British Museum (Hekler, fig. 155), che è traianeo.
Fra le gemme hanno sicuro valore iconografico soltanto due corniole del British Museum, n. 254 (corniola Blacas) e n. 253, con le effigi dei triumviri ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] escludere che rappresenti A. la testa bronzea di personaggio d'età claudia da Susa (New York, Metropolitan Museum). Delle gemme incise raffigurano A. soltanto: una corniola col busto loricato (Roma, Coll. privata); un'onice di Vienna; una calcedonia ...
Leggi Tutto
GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] Commodo, Roma 1943, p. 8 s.; A. García y Bellido, Esculturas romanas de España y Portugal, Madrid 1949, p. 30 s., tav. 19. Gemme: H. B. Walters, Engraved Gems and Cameos in the British Museum, Londra 1926, nn. 3606 - 3608, tav. XLII; J. Yvon, in Bull ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Anzio non è di livello così alto da spiegare il costo di un milione e duecentomila sesterzi.
La composizione, nota anche da gemme e rilievi in marmo, si fa giustamente risalire ad una pittura classica. Lo stesso dicasi per il fregio di un kàntharos d ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...