PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] pp. 208-210.
Costante fu l’attenzione per l’archeologia e la storia dell’arte antica: oltre l’opuscolo Delle gemme incise (Venezia 1815) e l’Orazione intorno agli studi archeologici (sorta di galleria archeologica greco-romana, pronunciata verso la ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] , barbato, calvo, pingue, che avanza recando sulle spalle una gru morta.
Il tema della geranomachia, oltre che su gemme ellenistiche con gruppi isolati, è molto diffuso anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] . iv, p. 463-464).
Importante la raccolta di età altomedievale: grande croce gemmata detta di "Desiderio" (sec. VIII-IX) in metallo dorato con cammei, gemme, pietre dure, paste vitree, miniature di età classica, altomedievale e romanica: fra questi ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] di Gebel el-Arak - nel quale però l'eroe e vestito -, all'Elam (che risente dei successivi sviluppi mesopotamici), dall'Egeo (gemme di Mallia, Micene e Cidonia; cfr. Mélanges Dussaud, Parigi 1939, pp. 121-27) al Luristan, dove la composizione subisce ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] antichità, adoperati come motivi decorativi nella decorazione di fregi, mensole, chiavi di archi, scudi, armature, specchi, gemme, ed elaborati particolarmente in età ellenistica e romana in ambiente asiatico.
Bibl.: J. Six, De Gorgone, Amsterdam ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] per la ritrattistica hanno assai maggior valore la bella sardonica di C. assimilato a Giove in Windsor Castle, la cosiddetta "gemma claudia" di Vienna, con le due coppie formate da Claudio, Germanico e le due Agrippine e i cammei con busti laureati ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , certo è che egli, come dice Tacito, sfruttò la rovina della patria e costruì una domus la cui meraviglia non consisteva nelle gemme e nell'oro, cose già solite e rese comuni dal lusso, ma in campi e stagni, selve deserte, spazî aperti e panorami ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] delle tombe comprende oggetti di fabbricazione locale e prodotti importati dall'Oriente e dalla Grecia (ceramiche, avori, gemme, ecc.), utilissimi per fissare la cronologia delle singole deposizioni.
Quando C. risorse dalla distruzione in età romana ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] fine del IV sec. si inizia il trionfo della c. nell'iconografia cristiana. Come segno di trionfo essa è appunto raffigurata gemmata e d'oro e appare nei punti più significativi degli edifici: nel cosiddetto Mausoleo di Galla Placidia (2° quarto del ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] e per l'Artemide di Versailles (Amelung).
Del Trittolemo o Bonus Eventus si è riconosciuta l'immagine in monete e gemme.
In questa ridda di attribuzioni spesso contrastanti la più sicura base per una più proficua revisione critica, rimane il ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...