(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , ricco specialmente di inni originali o tradotti dal greco, giunti nella raccolta detta Sharakan (Canzoniere o Collana di gemme). Lo stile è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] croci, turiboli, un'icona musiva, undici icone d'oro provenienti da Costantinopoli, un'altra dorata e tempestata di gemme e altre ancora (Falkenhausen, 1978). La menzione dell'icona musiva appare particolarmente rilevante per la sua precocità. Nello ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Firenze, Laur., Plut. 73.41), collegabili all'abbaziato di Bertario (850-883), il quale ornò di oro e gemme un evangeliario e inoltre raccolse "aliquot etiam de arte grammatica libri, necnon et duo codices medicinales" (Chronica monasterii Casinensis ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . i, tav. ii, 3. Blocco in forma di omphalòs di Magdalensberg: H. Kenner, in Oesterr. Jahresh., xliii, 1958, p. 83 s., fig. 41. Gemma di Magdalensberg: id., ibid., p. 75 s., fig. 35. Santuarî del Lac d'Antre: E. Thévenot, op. cit., p. 64 ss., fig. 4 ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] principali tesori superstiti, nel complesso di corone votive da Guarrazar (Toledo; oggi a Madrid, Mus. Arqueológico Nac.) in oro e gemme a cabochon, che recano le lettere del dedicante Recesvindo (649-672), e nei resti di croci votive del tesoro di ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] incise che rappresentano un artista nell'atto di prender misurazioni con il filo a piombo su un m., che in una gemma del Metropolitan Museum di New York è un'erma, e in una corniola di una collezione a Gotha è una figura nuda di efebo inginocchiato ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] e locale (piatti con la raffigurazione del cavallo sacro presso l'altare, ecc.); fini creazioni di gioielleria con pietre preziose, e gemme di ottima qualità con ritratti e iscrizioni in greco. Una chiara idea dell'arte di questo periodo ci dànno due ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] di Probo con ritratto d'Onorio. La rappresentazione fa supporre che nella realtà il fodero fosse adorno anche in questo caso di gemme incastonate. In una delle valve l'elsa è configurata a protome di rapace. Il motivo passa nell'armamento delle genti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] 7, 2], nefrite, serpentina), ciottoli scelti per il colore rosso o nero (porfido, serpentina zonata, pietra paesina), per le gemme (cristallo di rocca e sue varietà, ametista, calcedonio, opale, turchese, topazio, ecc.). I manufatti in ossidiana sono ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...