NYMPHEROS (ΝΥΜΦCΡΩC)
A. Bisi
Questo nome, che il Brunn suppose essere quello di un intagliatore di gemme di età imprecisata e non noto da altra fonte, è inciso su una pietra dura (sardonica: corniola [...] parte del busto, una tunica succinta alla vita e calzari. Il nome, di impronta greca, va riferito piuttosto al possessore della gemma o al personaggio che vi è rappresentato, che non ad un ipotetico artista.
Bibl.: L. Agostini, Gemmae et sculpturae ...
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ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
M. T. Amorelli
1°. - La firma di A., nel genitivo Aspasiou, appare in un numero considerevole di gemme incise, antiche e moderne.
Le meglio conosciute, fra le antiche, sono: il superbo [...] al I sec. d. C., ma del II sec. d. C. Evidentemente, ritratti romani erano ancora in quel tempo eseguiti da Greci.
Un'altra gemma che va messa in relazione con A. è un'ametista anch'essa nel Metropolitan Museum di New York. L'incisione rappresenta un ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] antichità con alcuni artisti come Francesco Antonio Franzoni, Francesco Moglia, Lorenzo Cardelli, Giuseppe Valadier o l’incisore di gemme Gaspare Capparoni, con il quale trattò acquisti di dipinti, disegni, stampe e pietre incise. Negli anni Ottanta ...
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TUTE
G. Uggeri
Designazione etrusca dell'eroe Tideo (Τυδεύς) su uno specchio da Vulci e su almeno cinque gemme, a partire dell'inizio del V secolo.
Lo specchio (Etr. Sp., tav. clxxviii) ha a sinistra [...] Adrasto (Atrste) seduto, di fronte Tideo (T.) stante con un ornamento in mano, a destra Anfiarao (Amphiare) seduto; T. cerca d'indurre Adrasto alla guerra, mentre Anfiarao lo sconsiglia. Lo scarabeo di ...
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HEIOS ("Ηϊος)
A. Stazio
Nome usato spesso dai falsificatori per indicare un preteso incisore o, più probabilmente, un proprietario di gemme antiche (ΗΕΙΟΥ).
Tale nome è stato derivato forse da quello [...] di un celebre collezionista siciliano, C. Heius, citato da Cicerone nelle sue Verrine (iv, 2 ss.). Fra tutte le gemme col suo nome una sola, con un tipo arcaistico di Artemide con cerva, pare copia di un originale antico: tutte le altre sono false.
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MENRVA (talvolta Merva, Meneruva, Menerca)
S. de Marinis
Nomi etruschi di Minerva (v.), che compaiono assai spesso su specchi e gemme.
La divinità designata è facilmente identificabile, in quanto la [...] tipologia di solito corrisponde abbastanza a quella dell'Atena-Minerva greco-romana.; attributi più comuni sono l'elmo, la lancia, lo scudo, l'egida col gorgonèion più o meno stilizzato; meno frequente ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] Firenze, Milano e Venezia, fu dal 1818 al 1850 insegnante di arte dell'incisione all'Accademia di Vienna, e qui trasse, dalle gemme del gabinetto reale, copie in vetro che furono offerte in dono dall'imperatore Francesco I a Papa Pio VII. Morì a Roma ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Vincenzo e frequentando l’Accademia di S. Luca, dove nel 1775 vinse un premio nella classe di scultura con il bassorilievo Giuditta mostra al popolo la testa di Oloferne e dove è conservata una terracotta ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
A. Stazio
2°. - Incisore o, più verisimilmente, proprietario di un'ametista del British Museum, su cui, in uno schema frequente su gemme e su altri antichi monumenti, è ritratto Filottete [...] ferito, appoggiato ad un ritorto bastone e armato di arco: lo stile riporta all'ambiente italico del II sec. a. C. Una pasta vitrea di Berlino con maschera di sileno è da considerarsi piuttosto una copia ...
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Pittore (n. Roma 1750 circa m. - dopo il 1801), padre di Filippo. Accademico di S. Luca, fu intimo di A. Canova; noto anche come incisore di gemme. Piacque a Stendhal che parla dei suoi quadri nelle Promenades [...] dans Rome ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...