ALMELOS (ΑΛΜΗΛΟΥ)
L. Guerrini
Errata lettura (come anche la lettura ᾿Αδμήτον di C.I.G., iv, 7135) per pamphilos. Si tratta di un incisore di gemme greco, attivo nel II sec. d. C. circa, il cui nome appare [...] su un'ametista proveniente da Cadice, ora al Cab. d. Méd. di Parigi; la gemma reca la raffigurazione di Achille citaredo, seduto su un masso.
Bibl: C.I.G., IV, 7135; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 597; A. Furtwängler, ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Roma intorno al 1702.
Infatti negli Stati d'anime del 1720 Giovanni è registrato, con la sua famiglia e il C. di 18 anni, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (casa 164 della strada Paolina, attuale ...
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Conoscitore d'arte e collezionista (Kostrzyn 1691 - Firenze 1757). Lasciò una notevole raccolta di manoscritti che per opera del card. D. Passionei fu acquistata dalla Biblioteca Vaticana. La sua collezione [...] di gemme, descritta da J. J. Winckelmann (1760), si conserva in gran parte nei musei di Berlino. ...
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Incisore di pietre preziose, attivo alla fine del sec. 16º. Molto probabilmente appartengono a lui e ai suoi colleghi G. Dupré e J. de Fontanay la maggior parte di ritratti su gemme di quel periodo, nel [...] Cabinet des médailles a Parigi, ma è difficile distinguere in esse la sua opera personale ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] romana dell'intaglio, con grande finezza, e usando di firmare le proprie opere in greco. Si ha notizia fra l'altro di una gemma raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ...
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PYRGOTELES (Πυργοτέλην, Pyrgoteles)
L. Guerrini
1°. - Incisore della fine del IV sec. a. C., il solo al quale, come riporta Plinio (Nat. hist., vii, 125), Alessandro Magno avesse affidato l'incarico [...] . Nuovamente Plinio (Nat. hist., xxxvii, 8) ripete che solo da P., non dubie clarissimo artis eius, poteva essere incisa su gemme (Plinio specifica: su smeraldo) l'immagine di Alessandro, e ciò per un edictum dello stesso, il che è confermato dalle ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] il cristallo di rocca, sono riferibili al gruppo dei calcedonî: e non bisogna dimenticare che gli antichi conoscevano le "gemme" con criterî ben diversi da quelli d'oggi, guardando più che altro a certe singolarità esteriori. Un testo dell'Historia ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] di gemmarii sono limitate all'Italia, anzi a Roma, oltre a un caso a Pompei e uno a Forum Novum, mentre la moda delle gemme, se fu naturalmente più intensa in Roma e nei centri più ricchi, è attestata anche altrove, per esempio in Ispagna (C. I. L ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con b. ornato di gemme al polso), sia in esemplari d'oro e d'argento micenei; è infine ricordato nell'e pos omerico. Le fonti letterarie greche ...
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Incisore (Firenze 1615 - Roma 1669); allievo di F. Furini e seguace di S. della Bella, lavorò specialmente a Roma. Fra le sue fini incisioni ricordiamo quelle del fregio di Polidoro da Caravaggio per palazzo [...] Cesi, 1658; tavole per l'opera Le gemme antiche figurate di L. Agostini, 1657, ecc. Come pittore è noto soltanto per una Maddalena. ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...