Miniatore della prima metà del sec. 16º. Gli si attribuiscono, tra l'altro, un libro di preghiere (Genova, Pal. Bianco) e un Messale del card. D. Della Rovere (Torino, Mus. Civico), già riferito a G. F. [...] de' Maineri. L'autore di tali codici, identificato con Lodovico Marmitta, pittore e incisore di gemme di Parma che lavorò a Roma al servizio del card. Giovanni Salviati, è da altri ritenuto Giovanni Marco Cinico, pittore alla corte aragonese a Napoli ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] ; ma quando, dopo la morte del principe, fu messa in vendita da Christie's a Londra, la presenza di tante gemme di recente fattura generò dubbi sulla autenticità anche di quelle antiche. Comunque la produzione del C. andò in quell'occasione dispersa ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] e una corniola del British Museum, con testa di Cesare, sono dubbie, come pure è discutibile l'attribuzione a D. della Gemma augustea di Vienna (Furtwängler, Gemmen, ii, 258). Dei suoi figli e scolari, Euthyches, Herophilos e Hyllos, rimangono varie ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] del Cretaceo. Dalla resina di alcuni p. si ricava l’essenza di trementina e la colofonia. Di alcune specie si utilizzano le gemme, per le proprietà balsamiche.
Si chiama pinolo il seme dei p. e in particolare di Pinus pinea. La mandorla del seme ...
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Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme antiche, ecc.) e pubblicò anche un supplemento al De Etruria regali di T. Dempster. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] a Urbino per lavorare alla decorazione del palazzo ducale. Il padre dei B., Ambrogio, era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] di una vicenda drammatica (ὑποκριτής, histrio) destò l'interesse anche delle arti figurative. Già in età micenea, su alcune gemme e su pitture si notano esseri umani con teste animalesche, evidentemente rappresentanti alcuni demoni connessi con sacre ...
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HERMANUBIS (῾Ερμάνουβις, ῾Ερμανούβης)
Red.
Forma grecizzata del dio dei morti egiziano Anubis (v.), raffigurato a volte in aspetto interamente teriomorfo, a volte con corpo umano e testa di cane. La [...] religione isiaca, fu molto venerata nel mondo greco-romano e numerosissime sono le sue figurazioni su rilievi, dipinti, lampade, gemme e monete, specialmente del tardo periodo imperiale romano.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, VIII, 1, 1913, c. 714 ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] restare digiuno di storia dell'arte e fermo nel proponimento di seguire le strade di Ph. von Stosch intraprese lo studio di gemme e cammei. S'iniziava, così, nel 1756 la tormentata fatica del B. di raccolta, descrizione e commento dei cammei e delle ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con il figlio Carlo e Giovanni Lorenzo Natter, il quale scrisse anche un trattato sul metodo antico e moderno di incidere le gemme, edito nel 1754 a Londra. Ma le opere di questi artisti non sono falsificazioni: talvolta, vi appongono il loro nome ed ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...