Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] , di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui esisteva una copia in Roma. 2. Incisore di gemme, autore di un cammeo con Filottete (collez. Beverley, Inghilterra). ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] francese e tale è di solito considerato. Nel testamento viene ricordato anche il "fratello Germano" Alessandro, noto intagliatore di gemme.
Il C. fa artista molto precoce: già il 16 sett. 1762 ricevette in Campidoglio il secondo premio della terza ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] o con attributi agonistici, su vasi, monete greche, gemme incise, su una cista etrusca, su una teca di tav. 13, p. 372; monete greche: E. Beulé, Monnais d'Athènes, p. 222; gemme incise: Arch. Zeit., vii, tav. 2, 2; A. Furtwängler, Gemmen, tav. 44, ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] capacità come incisore, rendendosi noto con alcuni lavori di cesello in argento e di incisione su metallo e su gemme. Associatosi all'orafo Pietro Santi, il F. svolse una intensa attività di laboratorio, perfezionando le sue esperienze e la ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] V, c. 2217 ss., s. v.; O. Eissefeldt, El im ugaritischen Pantheon, Berlino 1951; M. H. Pope, El in the Ugaritic Texts, Leida 1955. Gemme: M. de Vogüé, Mél. d'arch. orient., Parigi 1868, pl. V, n. 3; VI, n. 30; C. Clermont Ganneau, Rec. d'arch. orient ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
4°. - Figlio di Hippolochos, nipote di Bellerofonte, con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani.
Famoso nell'Iliade (vi, 119-144) il suo incontro con [...] fiamme del rogo e lo consegna ai Venti che lo trasportano in Licia. L'incontro di G. con Diomede appare frequentemente su gemme. Inoltre su un'anfora a figure nere da Vulci l'eroe è rappresentato fra i guerrieri che lottano intorno al cadavere di ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] and Imperial, Londra 1889, p. 385 s5. e inoltre H. Graefe, De Concordiae et Fidei Imaginibus, Pietroburgo 1858, p. 26 ss. Gemme: British Museum, Cat. Engraved Gems, n. 1764, tav. xxiii; n. 3090; n. 3094, tav. xxxi.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, I ...
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TEUKROS (Τεῦκρος, Teucer)
P. Moreno
Incisore greco attivo nella seconda metà del I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come uno degli ultimi cultori dell'arte del cesello, i cui prodotti erano già consunti [...] momento di maggior fortuna della toreutica greca in Roma, e suggerisce di identificare il nostro con l'omonimo incisore di gemme noto dalla firma su di una ametista del Museo Archeologico di Firenze. Questa rappresenta Eracle seduto su di una roccia ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] . Nel 5° sec. a.C. l’a. greco ed etrusco-italico è a castone ovale; in Etruria sono diffusi a. con scarabeo e gemme incise entro castoni decorati. Nei sec. 4°-3° il castone si arrotonda ed è spesso inciso con figure femminili sia in Grecia sia in ...
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Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] corte di Alfonso II a Ferrara. Di V. rimangono circa cinquecento incisioni a bulino: ritratti, serie di vasi antichi, gemme e cammei, incisioni da opere di Raffaello, Michelangelo, Salviati, ecc.; la raccolta Le immagini delle donne auguste (tratte ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...