AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] in Bull. Corr. Hell., lxviii-lxix, 1944-45, pp. 240-270); dipinti da Kerč: S. Reinach, Rép. Peint., p. 402, 1, 3; gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxxix, 14; tav. xliv, 69, 71.
Bibl: L. Preller, Griechische Mythologie, I, 421 ss.; E. Gerhard, A. u ...
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Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO
G. Bermond Montanari
Questo nome venne dato nel Rinascimento ad un gruppo marmoreo corroso e mutilo, che rappresenta Menelao che sostiene il corpo di Patroclo. [...] l'altra a Palazzo Pitti. Da queste repliche e da copie della testa di Menelao e da frammenti particolari e da gemme è stata data dallo Schweitzer una convincente ricostruzione del gruppo e il medesimo ha attribuito l'originale allo scultore Antigonos ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] gli eroi omerici sembrerebbe poco probabile. La figura di M., non accompagnata da iscrizioni, compare poi assai spesso su gemme, specchi e altre categorie di oggetti e monumenti etruschi, in diverse scene: le più frequenti sono il duello con Achille ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] 86; 2) S. Reinach, Rép. Peint., p. 189, 7; 3) I. P. Peters-U. Thiersch, Painted Tombs of Marissa, Londra 1905, tav. 4. Gemme: 1) A. Furtwängler, in Jahrbuch, iii, 1888, p. 106 ss.; 2) id., Gemmen, tavv. 8-9. Monete: di Cizico: Brit. Mus. Cat., Mysia ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] . 44. Scarabeo del British Museum: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xx, 31; H. B. Walters, Cat. Gems Brit. Mus., n. 676, tav. xii. Gemma del British Museum: H. B. Walters, op. cit., n. 1865. Scarabei con G. su cigno: A. Furtwängler, op. cit., p. 96 e 443 ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] cultura, ma con non comuni doti militari e politiche. L'iconografia sua ci è nota attraverso opere scultoree, gemme, monete.
Delle opere scultoree è interessante un busto in porfido proveniente da Athribis e interpretato erroneamente da alcuno come ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
F. Coarelli
Mitico indovino corinzio, figlio di Koiranos, discendente di Melampo. Aveva consigliato a Bellerofonte il modo di impadronirsi [...] bianco firmata da Sotades al British Museum, proveniente da Atene, un aröballos a figure rosse da Ruvo, al British Museum) e su gemme.
Bibl.: C. H. Smith, Catalogue of Greek and Etruscan Vases in the British Museum, III, Londra 1897, D 5 e E 698 ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , rizomi ecc.), dalla foglia (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si possono ottenere ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e in particolare di monete antiche, era ormai pari a quella della collez. Angeloni. Dopo la morte del B. le medaglie, gemme e altre antichità furono acquistate da Federico I di Prussia e pubblicate nel 1701 da L. Beger nel terzo volume del Thesaurus ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] a sbalzo, a incisione, a niello, con smalti, dorature e posa in opera di gemme. L'arte dell'orafo in quest'epoca includeva quella del gemmario: le gemme non erano tagliate ma solo levigate; le qualità apprezzate dai contemporanei, infatti, erano ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...