Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] di elementi animaleschi e teste umane, note soprattutto da gemme, quanto con la danza egiziana detta gryllismòs, forse aretina, nella coroplastica, nei bronzetti, nelle gemme. Intellettualistiche creazioni di raffinato umorismo caricaturale sono, ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] -filosofiche.
Il n. si configura così fra i legati del mondo pre-cristiano al cristianesimo. Le gemme gnostiche (v. gnostiche, gemme), che partecipano di questo carattere di transizione, offrono buone testimonianze anche in questo senso.
4. Monumenti ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] che era chiamato a predicare in Italia e fuori. In realtà, raccoglieva (e continuerà a raccogliere) non solo monete, ma anche avori, gemme, manoscritti; e non tanto per conto suo: si sa, infatti, che nel 1791 si era fatto precedere a Hédervár da due ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] compiute sino al suo tempo, scartando perciò parecchi busti già identificati col triunviro. Egli si sofferma anche su due gemme (Cades, V, 259-260) in una delle quali la presenza del lituus, simbolo di autorità sacrale, potrebbe alludere alle ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] e le fonti contemporanee forniscono lunghe e minuziose descrizioni di quest'opera, finemente cesellata e ornata di smalti e di gemme, oggi perduta ma ancora esistente nel Settecento (Schiavo, 1756). Se ne conserva comunque il ricordo in un'incisione ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] e dagli attributi) sul M. morto.
Su pitture parietali romane, su mosaici, (vol. 11, p. 927, fig. 1188) sarcofagi e gemme, pure di età romana, noi troviamo tanto il gruppo in lotta quanto Teseo accanto al mostro ucciso. Artisticamente importante è una ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] che sono stati di volta in volta detti di B. è compiuta dal Bernoulli, che al riguardo ha anche esaminato le gemme incise, senza peraltro, tranne che nel caso del profilo dell'aureo di Pedanio Cestiano ripreso in un onice, riconoscere con certezza ...
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COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] caccia ha l'iscrizione Constantius Aug. Vi si scorgono netti i tratti del volto, quale appare nelle monete. A questa gemma altre si accostano per la somiglianza dell'effigie: le ametiste di Berlino (Antiquarium), di Londra (British Museum), di Lipsia ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] un cavallo che forma gruppo con altri tre, tratti anch'essi in alto. La stessa composizione compare, con minime varianti, anche su gemme ed è con tutta probabilità da ricollegarsi con il quadro di N. dedicato in Campidoglio.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Ecclesiae, 1985, nr. C2). La coppa emisferica annuncia forme diffuse nel corso dei secoli seguenti, mentre la decorazione in filigrana, gemme e smalti cloisonnés è tipica dell'oreficeria del 10° secolo. I già menzionati c. dei tesori di Treviri e di ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...