GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] Commodo, Roma 1943, p. 8 s.; A. García y Bellido, Esculturas romanas de España y Portugal, Madrid 1949, p. 30 s., tav. 19. Gemme: H. B. Walters, Engraved Gems and Cameos in the British Museum, Londra 1926, nn. 3606 - 3608, tav. XLII; J. Yvon, in Bull ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] delle arti suntuarie e dell’oreficeria consentì la realizzazione di reliquiari di materiali preziosi (anche con l’uso di gemme, smalti ecc.) e di grande pregio artistico.
Oggetto di grande importanza e diffusione, attraverso un lungo e complesso ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Anzio non è di livello così alto da spiegare il costo di un milione e duecentomila sesterzi.
La composizione, nota anche da gemme e rilievi in marmo, si fa giustamente risalire ad una pittura classica. Lo stesso dicasi per il fregio di un kàntharos d ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] quale riuscì a pubblicare solo sei dei dieci volumi in folio previsti.
Per i primi due volumi, dedicati alle gemme antiche recanti immagini di imperatori, re, regine, eroi, filosofi, oratori, poeti, dei e dee, oppure raffiguranti scene omeriche, di ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] , a Corinto e in città occidentali.
La numerosa serie dei ritratti ufficiali dell'imperatrice, che ci sono documentati da gemme e da sculture di marmo e di bronzo, si riconducono ugualmente a questi due tipi.
Possono considerarsi un po' eccezioni ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] papale, l'anno di esecuzione e il dono di Carlo V re di Francia incoronato nel 1364: due gigli d'oro ornati di gemme. Nel busto di S. Pietro, in particolare, era inciso anche il nome dell'esecutore "Joannes Bartoli de Senis Aurifaber". I reliquiari ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] se paragonata alla dovizia di descrizioni dedicate agli apparati scultorei delle residenze federiciane e alle sue collezioni di gemme. Un unico riferimento alla possibile esistenza di pitture nel castello di Roseto si coglie nella raccomandazione di ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] a Bregenz (Biedermann, van der Kallen, 1990, p. 168). Due croci processionali, in bronzo dorato, smaltate e ornate da gemme di vetro, del secondo terzo o della metà del sec. 13°, provenienti rispettivamente da Ludesch (Bregenz, Vorarlberger Landesmus ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] epigramma, P. avrebbe addirittura infuso nel bronzo stesso del Filottete. Una eco di questa celebre opera ci resta in alcune gemme incise che, con lievi varianti, si ispirano evidentemente al Filottete di Pythagoras. In esse appare l'eroe che procede ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] , eseguì, su incarico dalla badessa del monastero del Cancelliere, un pastorale in argento impreziosito da ben quaranta gemme (opera perduta). Nell'atto di commissione era specificata la richiesta di eseguire alcune parti a fusione, raffiguranti ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...