MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] Sessanta la materia della sua scultura divenne più esplicita e preziosa inglobando anche cosiddetti vetri-nuclei utilizzati come gemme colorate.
Nel corso degli anni Settanta il M. intensificò la sua partecipazione a mostre collettive in Italia e ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] delle tecniche e contrario alla tradizione invalsa da più di un secolo di privilegiare la superficie attraverso l'uso di gemme e pietre anche false a scapito della creazione plastica (Bini, 1970, p. 57), il F. si specializzò nella lavorazione dell ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] , barbato, calvo, pingue, che avanza recando sulle spalle una gru morta.
Il tema della geranomachia, oltre che su gemme ellenistiche con gruppi isolati, è molto diffuso anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] Francesco Bonzagni, come erede dello zio, stipulava col duca di Parma un contratto di vendita di settecentoquattro medaglie e centotredici gemme, per 700 scudi romani (Scarabelli-Zunti, ms. 103, p. 125).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Not ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] . iv, p. 463-464).
Importante la raccolta di età altomedievale: grande croce gemmata detta di "Desiderio" (sec. VIII-IX) in metallo dorato con cammei, gemme, pietre dure, paste vitree, miniature di età classica, altomedievale e romanica: fra questi ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] di Gebel el-Arak - nel quale però l'eroe e vestito -, all'Elam (che risente dei successivi sviluppi mesopotamici), dall'Egeo (gemme di Mallia, Micene e Cidonia; cfr. Mélanges Dussaud, Parigi 1939, pp. 121-27) al Luristan, dove la composizione subisce ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] antichità, adoperati come motivi decorativi nella decorazione di fregi, mensole, chiavi di archi, scudi, armature, specchi, gemme, ed elaborati particolarmente in età ellenistica e romana in ambiente asiatico.
Bibl.: J. Six, De Gorgone, Amsterdam ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] per la ritrattistica hanno assai maggior valore la bella sardonica di C. assimilato a Giove in Windsor Castle, la cosiddetta "gemma claudia" di Vienna, con le due coppie formate da Claudio, Germanico e le due Agrippine e i cammei con busti laureati ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] G. Umani, in Numismatica, IX-XI (1943-45), p. 65; A. Jandolo, Antiquaria, Milano 1947, pp. 190-193; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d. (ma 1952), pp. 63, 85; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Cammei per casa Savoia: i ritratti di G ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , certo è che egli, come dice Tacito, sfruttò la rovina della patria e costruì una domus la cui meraviglia non consisteva nelle gemme e nell'oro, cose già solite e rese comuni dal lusso, ma in campi e stagni, selve deserte, spazî aperti e panorami ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...