CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] dei principati - ripiegano le due ali del c. lasciando intravedere l'empireo e le porte d'oro del paradiso, tempestate di gemme. D'altra parte l'utilizzo dell'oro e delle pietre preziose per caratterizzare l'empireo compariva già nel sec. 6° nella ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] a lapidari attivi nella cerchia più vicina all'imperatore.
Secondo Byrne Federico II possedeva molte centinaia di gemme. Di sicuro esse annoveravano cammei antichi e bizantini, che fornirono anche i presupposti per gli intagli anticheggianti ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] C), tenne un discorso sulla futilità della natura umana - su di un vaso chiusino di Londra, e talora sulle gemme anche arcaiche è raffigurato davanti alla sfinge. Il sileno Marsia, fuso molto probabilmentte con un dio fluviale frigio, è rappresentato ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] , dimostrando in questo un carattere dilettantistico. Non ebbe allievi e in più casi attinse dalla produzione altrui, o da gemme e da monete antiche, i soggetti per i suoi rovesci. Quanto questo avvenisse ricorrendo addirittura a modi meccanici, è ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Croce di Adaloaldo, in oro, niello e cristallo di rocca, e con la coperta di evangeliario della regina Teodolinda, in oro, gemme e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa assumeva nel programma ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] protomi animali con tabelle, a niello e a smalto, contenenti ritratti di re e di regine, intervallati da due pavoni tempestati di gemme. Sul piano formale la scelta è un esito dei tempi, visto che il contemporaneo f. di Nonnberg ha il corpo ligneo ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] di Colonia.
Monumenti considerati. − Pittura da Pompei col taglio dei capelli: W. Helbig, Wandgemäide, Lipsia 1883, n. 1305. Gemme intagliate di Berlino: Inv. nn. 788-790. Ara detta di Kleomenes: W. Fuchs, Vorbilden d. neuattischen Reliefs, Berlino ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] orecchini iberici, ma in genere si preferiscono gli effetti della filigrana, dello sbalzo, del cesello, dell'incrostazione di gemme. Talvolta si rende con una semplice punteggiatura l'effetto di un fondo granulato. Anche nell'oreficeria etrusca la g ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] un alàbastron e quella del ceramista Hilinos in un vaso del museo di Odessa. Alla seconda metà del V sec. a. C. risalgono due gemme firmate dall'incisore Dexamenos (v. vol. iii, p. 81) di Chio. Nel IV sec. a. C. abbiamo una firma di Prassitele e una ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ai cataloghi delle espos. cit. all'interno della voce, cfr.: Nicolò de' Lapi, inciso da Clerici, illustrato da P. M., in Gemme d'arte italiane, VII (1854), pp. 23-26; C. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...