MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , iniziò a radicarsi in Occidente verso il sec. 13°, quando i trattati attribuirono alle immagini incise sulle gemme un particolare potere, spesso in funzione antidemoniaca. Se le divinità astrali continuarono a sopravvivere attraverso un tiepido ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ricchissima casistica possibile nell'ambito di una tipologia che salvo varianti relative agli attributi e abbigliamento appare già fissata in gemme e sigilli del sec. 5° o 6° (Testini, 1969, p. 280, figg. 29, 30) e perdura costante oltre i limiti ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] di scomparti per le reliquie, è rivestito da foglia d'oro con lavorazione in filigrana e inserti in pietre preziose, perle e gemme antiche; invece delle lettere Α e Ω, ciascuno dei bracci orizzontali era fornito di perpendulia. La forma d'insieme era ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] nel senso ormai dissueto del termine. Non si può infatti citare nessun altro museo che gli somigli. Alcune delle gemme più importanti vi sono esposte accanto a preziose oreficerie barbare o orientali; si ammirano accanto ad una ricca serie di ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] comprende perciò la presenza del g. in una scena che celebra l'agone della caccia. Il mitico animale compare sovente su gemme, talora con significato religioso, come sopra una calcedonia di Emesa, in cui si legge Μεγάλαι χάριτες τοῦ ϑεοῦ, su tessere ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] comporre la raccolta dei suoi miracoli (1007-1029 ca.; Liber miraculorum sancte Fidis). La statua, scintillante di oro e di gemme, era la meta del pellegrinaggio e la causa principale dello sviluppo dell'abbazia. È presso di essa che si accalcavano i ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] al Vaticano, Borghese al Louvre; una ridotta e bronzea a Villa Albani, più convenzionale nel modellato; è riprodotto in gemme e monete imperiali di Philippopolis e di Nikopolis. Al movimento laterale si aggiunge anche un movimento in avanti, la ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] sporchi, fatica manuale ed oscurità sociale gli aspetti negativi (Luc., Somn., 1-2).
Numerosi bassorilievi e incisioni su gemme rappresentano lo scultore al lavoro, perché ogni categoria di artisti tende a raffigurare il proprio mestiere; come scene ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] p. 186, figg. 8-9, tav. 3. - Cista di Preneste a Villa Giulia (fine del III sec.): F. Inghirami, Mon. Etr., iii, tav. 17. - Gemma di Berlino 1437 (fine del III sec.): A. Furtwängler, Gemmen, i, tavv. 27, 19. - Ex voto di Attalo I (o II) ad Atene (201 ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] tempio di Apollo Sosiano: G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi. Le sculture, 1958, p. 101 ss. Per altri monumenti (terrecotte, gemme, ecc.), v. elenco in Pauly-Wissowa.
Bibl.: K. B. Stark, N. und Niobiden, Lipsia 1863; E. Loewy, Niobe, in Jahrbuch ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...