Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] realtà fisica, ineriscono virtù deboli, alla terra quelle "prepotenti" e nobili (o formali): i corpi derivati dall'acqua (ambra, gemme) saranno capaci di azione elettrica, quelli composti di terra di azione magnetica. Le due azioni non derivano da un ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] continuativa l'attività del F., la tradizione e le fonti a lui contemporanee che lo citano come orefice ed esperto di gemme e pietre preziose da un lato, e come medaglista di chiara fama e scultore dall'altro, hanno contribuito alla confusione della ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] p. 525 (per Luigi); F. Noack, Das Deutschtum in Rom, Berlin-Leipzig 1927, pp. 77, 263 (per Giuseppe); R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma 1952, p. 42 (per Luigi); C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1959, p. 40 ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Opere del Bossuet (1736-1757), illustrate dal Piazzetta e da G. B. Tiepolo, Gerusalemme liberata (1745), con disegni del Piazzetta, Gemme antiche di A. M. Zanetti (1750), ecc. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e in particolare di monete antiche, era ormai pari a quella della collez. Angeloni. Dopo la morte del B. le medaglie, gemme e altre antichità furono acquistate da Federico I di Prussia e pubblicate nel 1701 da L. Beger nel terzo volume del Thesaurus ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] poi formeranno gli individui della colonia nel mantello della larva. In particolare seguì lo sviluppo delle gemme nel genere nuovo Distaplia, di cui descrive due specie Distaplia magnilarva e Distaplia rosea (Distaplia, nouveau genre des Synascidies ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] lettere, anche del dono di un anello, uno zaffiro recante un'incisione di raro pregio, una corniola opera d'artista insigne e altre gemme. Il 19 ag. 1448 - come ci informa il cronista senese T. Fecini (p. 860) - il G. lasciò Siena per una serie di ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , alle lucerne sepolcrali, alle monete, alle gemme antiche. Romanae magnitudinis monumenta (138 tavole); e della regina Cristina di Svezia. Le raccolte di monete e di gemme di Cristina si devono specialmente al suo consiglio, ed egli stesso ne ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] nel B. malgrado gli alti meriti.
Del 1717 è il suo primo scritto noto, la Lettera sopra le corniole ed altre gemme sigillatorie che trovansi in Aquileia, pubblicata però assai più tardi (1760), ultimo tra gli scritti stampati vivente l'autore, nella ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] IX(1798-1815), 1811; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stuttgart 1922, s. v.; R. Righetti, Incis. di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...