Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poté prendere visione diretta delle fonti originali della cultura visiva improntata alla reviviscenza della scultura antica: le preziose gemme e gli inestimabili vasi in pietre dure del Tesoro, i marmi e i bronzi antichi acquistati a caro ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] salnitro, ecc. ed inoltre - "come cosa acquea" - il mercurio); gli ultimi capitoli parlano del cristallo, delle gemme e della fabbricazione del vetro. Queste classificazioni sono scientificamente discutibili, ma molto aderenti alla pratica, così come ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] L. su questi rilievi indica nel suo percorso non solo i riferimenti antiquari legati al collezionismo veneziano di statue e gemme antiche, ma anche una consonanza di intenti con la cultura e il corredo grafico del Polifilo nell'ambientazione sognante ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] , F. Romani e T. Massarani), decise di affrontare le romanze di Schiller e quelle di J.W. Goethe (Gemme straniere, Firenze 1860). Seguì la traduzione del poemetto goethiano Arminio e Dorotea (Milano 1864), le cui numerose riedizioni contribuirono ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] intensamente espressiva; racconta di vicentini "ai quali ben vedi la fame dipinta nel volto, gli occhi che paiono anella senza gemme, i miseri corpi a cui le sole pelli informano le ossa". Proprio la felicità stilistica di molte pagine, oltre alla ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , Udine 1652 e Padova 1662). Gli Hieroglyphica, sive Antiqua schemata gemmarum anularium (ibid. 1653) prendono in esame sessanta gemme incastonate in anelli, allo scopo di svelarne i reconditi significati. Numerose sono anche le opere del L. di ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , su incarico del principe Camillo Pamphili (De Vito Battaglia). L'opera, fatta in collaborazione con Gaetano Gelpi incastonatore di gemme, fu stimata 130.000 scudi romani e venne trafugata dalle truppe francesi nel 1811. De Vito Battaglia (1946-47 ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 1792; Lettera sul deposito di Clemente XIII, nella Basilica Vaticana, ibid. 1792; Vita del cav. G. Pikler, intagliatore in gemme e in pietre dure, ibid. 1792, Lettera sopra tre bassorilievi modellati da A. Canova, ibid. 1794, Lettera sopra due ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Milano 1932; P. Valéry, L'anima e la danza, Vicenza 1933; U. von Hofmannsthal, Liriche, Genova 1936; V. Errante, Gemme, Milano 1937 (antologia); Id., La lirica di Hölderlin, Milano-Messina 1940; J. W. Goethe, Faust. Parte prima, Firenze 1941 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] libri De metallicis, Romae 1596, poi Norimbergae 1602, continuazione della Metallotheca Vaticana del Mercati per la parte relativa alle gemme e ai marmi. A parte i molti riferimenti alle arti e alla medicina, vi si trovano fertili accenni all'origine ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...