GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] 'de parla entro l'Apocalipso" (vv. 29-32). Ogni lato della città è presidiato da tre porte immense intarsiate di gemme, attraverso le quali nessun peccatore può entrare; un cherubino armato di spada impedisce l'ingresso di tafani, mosche, bisce e ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] poco di spirituale c'è nel Paradiso che s. Tommaso descrive al suo discepolo: una città meravigliosa d'oro e di gemme dove i diletti si rendono sensibili ("S'odon melliflui e dilettosi canti... onde lo udito appien lieto rimane", canto XVIII strofa ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] quanti per qualsiasi ragione passavano per la Curia. Né meno attivamente si dedicava a ricerche archeologiche, collezionando, statue, gemme e monete antiche e copiando iscrizioni, che poi trascriveva in una "silloge", il cui autografo ci è pervenuto ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] di "divotione" e d'"amore" che gli valse il titolo di conte palatino irrobustito dal dono dell'effigie imperiale incastonata tra dodici gemme. E si chiede, ove la letteratura si risolve in panegirico, a che pro rimanere a Venezia; e se non sia più ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , ricco specialmente di inni originali o tradotti dal greco, giunti nella raccolta detta Sharakan (Canzoniere o Collana di gemme). Lo stile è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] , F. Romani e T. Massarani), decise di affrontare le romanze di Schiller e quelle di J.W. Goethe (Gemme straniere, Firenze 1860). Seguì la traduzione del poemetto goethiano Arminio e Dorotea (Milano 1864), le cui numerose riedizioni contribuirono ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] intensamente espressiva; racconta di vicentini "ai quali ben vedi la fame dipinta nel volto, gli occhi che paiono anella senza gemme, i miseri corpi a cui le sole pelli informano le ossa". Proprio la felicità stilistica di molte pagine, oltre alla ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] compositi scaturiti dalla fantasia di J. Bosch la cui derivazione dai grilli medievali, a loro volta dovuta alle gemme gnostiche e ai grylloi grecoromani, è stata ampiamente dimostrata da J. Baltrušaitis (1955). Esistono, però, alcuni esempi connessi ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 1792; Lettera sul deposito di Clemente XIII, nella Basilica Vaticana, ibid. 1792; Vita del cav. G. Pikler, intagliatore in gemme e in pietre dure, ibid. 1792, Lettera sopra tre bassorilievi modellati da A. Canova, ibid. 1794, Lettera sopra due ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Milano 1932; P. Valéry, L'anima e la danza, Vicenza 1933; U. von Hofmannsthal, Liriche, Genova 1936; V. Errante, Gemme, Milano 1937 (antologia); Id., La lirica di Hölderlin, Milano-Messina 1940; J. W. Goethe, Faust. Parte prima, Firenze 1941 ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...