CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] su una croce di luce, segno della parusía, iconografia a cui del resto si riferisce anche il nimbo crociato decorato di gemme ancora oggi conservato. Al seguito del c. di Gerone si pongono una miniatura su un frammento di sacramentario del 970 ca ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] lettere, anche del dono di un anello, uno zaffiro recante un'incisione di raro pregio, una corniola opera d'artista insigne e altre gemme. Il 19 ag. 1448 - come ci informa il cronista senese T. Fecini (p. 860) - il G. lasciò Siena per una serie di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] per i Giudei, ma per Elena, che un giorno l’avrebbe trovato. Trova poi i chiodi: uno viene inserito in un diadema gemmato (nel quale, forse, viene inserito anche un frammento della croce), con l’altro fa realizzare un morso di cavallo e invia ambedue ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta alessandrina del II sec. d. C., su una gemma (Firenze) e su uno scudo rotondo di uno dei contorniati riferiti a Traiano (posteriore al 410 d. C.); con al centro i busti ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] conservate anche le coperte in avorio o metallo. Sono da ricordare: il prezioso evangeliario rivestito d'oro e di gemme, noto come Codex Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000); un libro di preghiere (Monaco, Schatzkammer der ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ) si sa invece per certo che negli anni venti del sec. 5° Teodosio II (408-450) fece innalzare sul Golgota una c. gemmata, prototipo di una lunga serie di raffigurazioni. In proposito va osservato che proprio sotto questo imperatore la c. fece la sua ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l'esistenza di pezzi in oro o argento ornati talvolta da gemme, come nel caso dei "cola aurea cum gemmis et margaritis" dell'inventario del duomo di Bamberga nel 1247 (Bischoff, 1967 ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] si aggiungono riproduzioni di statue su monete e gemme romane e le notizie letterarie da cui si P. E. Arias, op. cit. Arciere lisippeo: G. Lippold, op. cit., p. 281. Gemme o monete: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, t. 62, 93, ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] dei privilegi della Sede romana unitamente a ricchi doni, tra i quali il Liber pontificalis ricorda un evangeliario ornato di gemme e preziosi. Il clima di distensione che accompagnò l'insediamento di V. è testimoniato anche dal fatto che il suo ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] gruppi statuari molto sfruttati nel periodo romano per ritratti, e spesso insieme a Eros in varie scene di pittura, su gemme e anelli, in rilievi.
Afrodisie Feste in onore di A. che si celebravano in varie località dell’antica Grecia (particolarmente ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...