GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] presenza di Federico Barbarossa, G. infatti concesse in feudo al conte del Tirolo, Enrico, una parte del territori circostanti Gemona con la clausola che intorno alla città non si potesse tenere alcun tipo di mercato: egli quindi non si preoccupava ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] ), di cui assunse la presidenza e la direzione, dandole nuovo impulso. Nel 1927 acquistò anche la Cartiera friulana di Gemona, allora in crisi, e costituì l'Azienda cartaria italiana, avente per oggetto il commercio della carta: di entrambe divenne ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] amicizia.
Nella primavera seguente i due salparono da Durazzo giungendo il 1° maggio 1149 ad Aquileia e l'8 G. fu a Gemona del Friuli, all'emissione di un diploma concesso da Corrado III. Nei mesi seguenti fu prima a Susa, teste a una donazione ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] punti di vista per lo più divergenti, per cui i nobili erano inclini a sostenere il conte, mentre Cividale, Udine, Gemona ed altri Comuni gli erano in genere contrari. Con Ottobono Razzi, il nuovo patriarca nominato da Bonifacio VIII nel 1302, E ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] consegna del polittico) il F. aveva già sciolto i suoi legami con Pellegrino e stava lavorando in proprio per la comunità di Gemona e per diversi altri committenti udinesi, tra cui il luogotenente veneto G. Moro (Poz, 1987, pp. 388, 398 n. 10). In ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] , la cui amministrazione era stata affidata, l’11 dic. 1429, al canonico Bartolomeo Cartolari di Verona e all’arciprete di Gemona Nicola Spartini, nominati dal M. suoi vicari «in temporalibus et spiritualibus».
Libri di livello, registri di censo e ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] visconteo negava loro in patria. Un da Bussero, infatti, Giuliano del fu Luzono, milanese, è documentato nel 1329 a Gemona, in qualità di familiare del capitano del luogo, Federico Della Torre.
Il B. fu prete di Rodello (oggi Rovello, presso ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] sulla Madonna col Bambino realizzata da Cima nel 1496 per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Gemona. Alla consueta base stilistica vivariniana si aggiungono qui le desinenze del linguaggio cimesco, riscontrabili nell'abbondanza delle pieghe ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] , I, n. 319).
Nel 1149 E. si trovava nel ristretto seguito di Corrado III imperatore: viaggiò con la corte da Gemona a Salisburgo passando per Friesach. Nel 1154 dovette tornare in Italia al seguito di Federico I Barbarossa. Nel 1158 si tratteneva a ...
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Maciste all'inferno
Vittorio Martinelli
(Italia 1925, 1926, bianco e nero/colorato, 108m a 20 fps); regia: Guido Brignone; produzione: Fert-Pittaluga; soggetto: Fantasio [Riccardo Artuffo]; fotografia: [...] , Il film atletico e acrobatico, in "Centrofilm", n. 17, gennaio 1961.
V. Martinelli, M. Quargnolo, Maciste e i giganti buoni, Gemona 1981.
Gli uomini forti, a cura di A. Farassino, T. Sanguineti, Milano 1983.
M. Dall'Asta, Un cinéma musclé, Crisnée ...
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gemonie
gemònie agg. e s. f. pl. [dal lat. (scalae) gemoniae, da un nome gentilizio etrusco, accostato per etimologia pop. a gemĕre «gemere»]. – Nell’antica Roma, scale g. (o le g.), nome di una scalinata situata sulle pendici del Campidoglio,...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...