leucemia. Fattori prognostici e terapia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Vengono qui considerati tre tipi di leucemia: le leucemie acute mieloidi (LAM), la leucemia mieloide cronica (LMCr), la leucemia [...] la t (9;11), che coinvolge i cromosomi 9 e 11. La forma con t (15;17), o promielocitica, è caratterizzata dal gene anomalo PML/RARa, da una peculiare sensibilità all’acido retinoico ad alto dosaggio, e ha percentuali di remissione pari al 90%. Per la ...
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Kalem Company
Isabella Casabianca
Società di produzione e distribuzione statunitense, attiva tra il 1907 e il 1916, il cui nome deriva dalle iniziali dei suoi fondatori, George Kleine, un fabbricante [...] lungometraggi. Alla fine del 1912 Olcott e la Gauntier lasciarono la compagnia e ne costituirono una propria, The Gene Gauntier Feature Players. Benché privata dei suoi due migliori collaboratori, la K. C. continuò la produzione, specializzandosi nei ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] A private's affair (1959; La moglie sconosciuta) di Raoul Walsh e con la sentita interpretazione del grande batterista jazz Gene Krupa in The Gene Krupa story (1959; Ritmo diabolico) di Don Weis. Ma fu nel 1960 che M. raggiunse la piena maturità ...
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farmaco intelligente
fàrmaco intelligènte locuz. sost. m. – Farmaco che ha un bersaglio molecolare ben preciso, responsabile di una determinata malattia. I f. i., colpendo in modo specifico il bersaglio, [...] , l’uso prolungato dell’imatinib può portare alla selezione di cellule leucemiche che presentano un’ulteriore mutazione, proprio nel gene Bcr-Abl, tale da renderle resistenti al farmaco, tanto che si stanno studiando nuove sostanze capaci di inibire ...
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codone
Nicoletta Rossi
L’unità d’informazione del codice genetico costituita da una tripletta di nucleotidi adiacenti che codifica un amminoacido o che rappresenta un segnale di terminazione della traduzione. [...] , cioè che possano coesistere sulla stessa sequenza più messaggi, che vengono letti mediante uno spostamento del modulo di lettura dei c.; un gene può quindi venire a trovarsi in parte o completamente all’interno della sequenza che specifica un altro ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] sì che il corrispondente enzima sia più o meno attivo. E siccome nel passaggio da una generazione alla successiva il gene può subire una mutazione, cioè passare casualmente da una sua espressione allelica a un'altra, ogni esemplare di una determinata ...
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McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] 25 (1941), pp. 234-82; The association of mutants with homozygous deficiences in Zea mays, ibid., 26 (1941), pp. 542-71; Controlling elements and the gene, in Cold Spring Harbor Symposium Quant. Biology, 21 (1956), pp. 197-216; Some parallels between ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] con le cellule d'origine normale per lo sviluppo di un animale sano.
Tra le numerose pubblicazioni della M., vanno ricordate: Gene expression in the morula stage of mouse embryos, as observed during development of T12/T12 lethal mutants in vitro, in ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] pontina; in alcuni studi condotti su cani narcolettici, si è visto che il disturbo è provocato dalla mutazione del gene necessario alla sintesi del recettore di tipo B per un neuropeptide, la orexina o ipocretina. In soggetti umani narcolettici ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] SEHGAL, P.K., DEsROSIERS, R.C. (1992) Protective effects of a live attenuated SIV vaccine with a deletion in the nef gene. Science, 258, 1938-1941.
DENNY, F.W. J.R. (1995) The clinical impact ofhuman respiratory virus infections. Am. J. Respir. Crit ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...