LEFEBVRE, Pierre-François-Joseph
Pompilio Schiarini
Duca di Danzica, maresciallo di Francia, nato a Ruffach (Alsazia) il 29 ottobre 1755, morto a Parigi il 14 settembre 1820. Dopo essere stato sergente [...] 'era ancora sergente aveva sposato la lavandaia del reggimento, che, nonostante le insistenze anche di Napoleone, non volle mai ripudiare. Le maniere di lei, conservatasi popolana anche nella prosperità, le valsero il soprannome di Madame Sans-gêne. ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] Monaco, Piper, 1986.
WATSON, J.D., HOPKINS, N.H., ROBERTS, J.W., STEITZ, J.A., WEINER, A.M. Molecular Biology of the Gene. voI. I e voI. II, 4a ed. Menlo Park, Benjamin/Cummings, 1987.
WRIGHT, S. Evolution and the Genetics of Populations. A treatise ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di quanto accade per i fagi trasducenti, è contenuta nel genoma fagico, anche se non si può escludere che il gene, originariamente cellulare, si sia inserito, per fenomeni analoghi a quelli che si verificano nella formazione di fagi temperati ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] o motoneuroni). Si è visto che in alcune forme di SLA con incidenza familiare ben definita sono presenti mutazioni del gene della SOD1, che alterano la funzione dell’enzima prodotto, diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] ricorsivi (vincoli sull’ordine delle parole, sistema dei casi, accordi di genere e numero ecc.); infine, il gene FOXP2, coinvolto in molti aspetti del linguaggio (articolazione, produzione e comprensione) e certo non soltanto nel meccanismo ricorsivo ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] su basi completamente nuove il problema dell’origine delle grandi novità evolutive. Basta il sopraggiungere di una mutazione in un gene regolatore di alto livello gerarchico e il cambiamento sarà tutt’altro che piccolo e graduale. In seguito a una ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] (un genoma nuovo) trasmissibili alla progenie. In sintesi, l’operazione d’ingegneria genetica si svolge nel modo seguente: il gene da trasferire viene dapprima isolato dall’organismo dal quale proviene e poi è introdotto in una nuova molecola di DNA ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] della sequenza del DNA codificante per quella data proteina. Nei Procarioti la regione del promotore, situata a monte del gene specifico, può comprendere ulteriori messaggi in codice per la sintesi di proteine ancillari, che fungono da attivatori o ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] , ASM Press, 2006 (in corso di stampa).
Snel 1999: Snel, Berend - Bork, Peer - Huynen, Martijn A., Genome phylogeny based on gene content, "Nature genetics", 21, 1999, pp. 108-110.
Stanier 1970: Stanier, Roger Y., Some aspects of the biology of cells ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] la sopravvivenza dello zigote. Una mutazione genica è legata invece alla perdita o alla variazione della funzione di un gene e difficilmente può portare a un vantaggio nello sviluppo dello zigote. Le mutazioni di questo tipo vengono trasmesse ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...