ribozima
Stefania Azzolini
Molecola di RNA che possiede attività catalitica, capace quindi di catalizzare una reazione chimica al pari di un enzima. Alcune attività catalitiche dei ribozimi sono dirette [...] catalizzare la reazione. Un altro esempio di ribozima è fornito da alcuni piccoli RNA vegetali, i viroidi e i virusoidi, capaci di effettuare una reazione di autotaglio.
→ Biosfera. Origine ed evoluzione; Gene; Origine della vita; RNA; Terapia genica ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] la concordanza fra movimento dei cromosomi alla meiosi e leggi di Mendel; negli stessi anni W.L. Johannsen introdusse il termine gene. Nel 1936, H. Davson e J.F. Danielli proposero un modello per la struttura della membrana plasmatica in cui tra due ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] conoscenze che ha avuto enormi sviluppi di base e applicativi. È autore del diffusissimo manuale La biologia molecolare del gene (1965), punto di riferimento degli studi di biologia molecolare a partire dalla metà degli anni Sessanta del 20° secolo ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] : gli enzimi e le proteine strutturali. Le molecole di DNA non sono però gli stampi diretti per la sintesi proteica. Un gene dirige la sintesi di un singolo filamento di RNA o acido ribonucleico complementare a sé stesso. Questo RNA è chiamato "RNA ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] un particolare tipo di cancro della tiroide, il carcinoma midollare della tiroide, che può essere legato a mutazioni di un gene (ret); i familiari di un soggetto affetto da cancro midollare della tiroide, positivi al ret-test, saranno sottoposti ad ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] naturale.
Il fatto fondamentale che crea una discontinuità con quanto si era teorizzato in precedenza sulla natura chimica del gene e sulla sua influenza nella fisiologia cellulare e di conseguenza nell'organizzazione biologica, è che i geni non sono ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] La mutazione che porta alla persistenza di lattasi nella vita adulta è stata identificata nel genoma umano vicino al gene della lattasi.
Molteplici sono le conseguenze sia cliniche sia nutrizionali dell'intolleranza al latte da deficit di lattasi in ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] di allievi (V. Bocchini, P. Angeletti, R.H. Angeletti, R. Bradshaw). In anni successivi, ricercatori americani avrebbero identificato il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è stato anche rinvenuto nell'ipotalamo ...
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GECONIDI (lat. scient. Geckonidae; dal malese gekoq, nome onomatopeico dell'animale)
Edoardo Zavattari
Famiglia dell'ordine dei Sauri, classe dei Rettili, che comprende animali di medie o piccole dimensioni, [...] . In Italia i gechi s'incontrano entro le case, nei giardini ecc. nei paesi rivieraschi e nelle isole; le specie più comuni sono la tarantola o stellione (Tarentola mauritanica L.) e il tarantolino (Phyllodactylus europaeus Géné) (v. rettili: Sauri). ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Bologna 1996).
Lederberg, J., Sex in bacteria, in "Science", 1954, CXVIII, pp. 169-175.
Lederberg, J., Tatum, E.L., Gene recombination in Escherichia coli, in "Nature", 1946, CLVIII, p. 558.
Leibbrand, A., Leibbrand, W., Formen des Eros. Kultur- und ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...