La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] essere l'RNA messaggero. Nel 1960 viene coniato il termine 'operone' per definire l'unità di espressione che comprende un gene regolatore e i geni strutturali da esso coordinati.
Scoperta una specie di vertebrati di sole femmine. I.S. Darevsky, dell ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di segnali anche nei Vertebrati.
Genetica
In genetica molecolare, il processo di i. consiste nell’eliminazione della repressione di un gene o di un gruppo di geni che soggiace a un controllo negativo. La produzione di un determinato enzima da parte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] reazioni chimiche e riproducendosi. Altman e Cech riceveranno il premio Nobel 1989 per la chimica.
La prima sintesi di un gene. Un gruppo di ricercatori della University of Wisconsin di Madison, sotto la guida di Har G. Khorana, premio Nobel 1968 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che i geni controllano singoli passaggi delle catene metaboliche; essi teorizzano che ogni reazione biochimica è diretta da un gene specifico e che la funzione primaria, e forse unica, dei geni è quella di determinare la configurazione delle proteine ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di una cellula è, tuttavia, regolata dall’ambiente in cui la cellula stessa è immersa. Quindi l’espressione di un gene può essere vista come un sistema complesso di interazioni che coinvolgono geni, proteine, RNA, ma anche altri fattori esterni come ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] sia definito da gruppi di geni regolatori; inoltre, analizzando mutanti e animali transgenici, si è potuto notare che ogni gene funziona come una parte di un sistema complesso che determina tutta l’organizzazione del corpo. La tecnologia dei chip a ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] (Aa) è avvantaggiato, rispetto ai due omozigoti, in certi particolari ambienti. Per es., gli individui eterozigoti per il gene della falcemia o talassemia, nelle regioni malariche sono avvantaggiati rispetto agli individui normali, perché sono più ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] il problema dell'esistenza di un 'codice genetico' (l'insieme delle regole con cui una sequenza di nucleotidi di un gene viene tradotta nella sequenza di amminoacidi di una proteina). La prossimità temporale tra la scoperta dell'esistenza di un tale ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] the ancient Near East, edited by Jack M. Sasson, New York, Scribner, 1995- ; v. IV, pp. 2161-2179.
‒ 1996: Gragg, Gene B., Other languages, in: The world's writing systems, edited by Peter T. Daniels, William Bright, New York, Oxford University Press ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] importante perché può agire ed essere favorita a molti livelli di organizzazione dei sistemi viventi, da quello di gene a quello di popolazione-specie.
La diversità tassonomica di specie, oltre alla componente spaziale, geografica, ha una componente ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...