anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] ). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come l’anti-HER-2/neu (prodotto del gene c-erb2, Trastuzumab) sono utilizzati nella terapia contro il tumore della mammella. Altri esempi si hanno nel campo ...
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metilazione del DNA
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione del genoma che avviene dopo la replicazione a opera di enzimi noti come DNA metiltransferasi (DNMT). Nei batteri, [...] durante lo sviluppo embrionale o pochi giorni dopo la nascita. Nell’uomo, inoltre, mutazioni a carico del gene DNMT3B sono responsabili dell’insorgenza della sindrome di ICF (Immunodeficienza, instabilità centromerica e anomalie facciali), una ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] è visto che in una frazione molto ridotta di casi di SLA, con incidenza familiare ben definita, sono presenti mutazioni del gene della SOD 1, che alterano la funzione dell’enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] , cioè se nella popolazione, in conseguenza di mutazioni, sono presenti almeno due alleli diversi per un determinato gene. In questo modo le frequenze dei fenotipi (cioè delle caratteristiche morfologiche e funzionali degli organismi) che compongono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] reazioni chimiche e riproducendosi. Altman e Cech riceveranno il premio Nobel 1989 per la chimica.
La prima sintesi di un gene. Un gruppo di ricercatori della University of Wisconsin di Madison, sotto la guida di Har G. Khorana, premio Nobel 1968 ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] è probabile che esista una sorta di codice morfogenetico che presto sarà decifrato. Si comincia a pensare che il dogma 'un gene una funzione' sia estremamente ingenuo. In effetti, dal momento che le forme giocano un ruolo fondamentale per la funzione ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] senescenza o alla morte cellulare. Tale ipotesi è stata verificata in cellule HeLa transfettate con vettori recanti il gene della componente a RNA della telomerasi in orientamento antisenso. In Ciliati e lieviti con attività alterata o ridotta della ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] la sintesi dell’emoglobina, legata all’endemia malarica;
(b) l’aumento di frequenza dell’attivazione in età adulta del gene per la digestione del lattosio, correlata all’introduzione dell’allevamento;
(c) l’adattamento dei geni legati al colore della ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] primo piano spetta appunto allo zinco. Per es., nel TF-IIIA, fattore di trascrizione che nello Xenopus laevis (rospo) attiva il gene codificante per l'RNA 5S (costituente dei ribosomi), si è visto che lungo la catena di amminoacidi lo z. è disposto a ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] è probabile che esista una sorta di codice morfogenetico che presto sarà decifrato. Si comincia a pensare che il dogma 'un gene una funzione' sia estremamente ingenuo. In effetti, dal momento che le forme giocano un ruolo fondamentale per la funzione ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...