La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] genica), fatto che è in accordo con un ruolo rilevante durante lo sviluppo. Tuttavia, si è osservato che l'espressione di questo gene non è limitata ai neuroni giganti HS e VS ma si estende anche a buona parte dei lobi ottici prossimali (Poeck et al ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] non sono diversi da quelli usati negli ultimi anni dalla genetica, e segnatamente il clonaggio per posizione e la procedura detta del 'gene candidato'. Di volta in volta si segue l'una o l'altra via, a seconda delle conoscenze di cui si dispone, e ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] non vengono più sintetizzate le catene γ e contemporaneamente ha inizio la sintesi delle catene β. In questo caso, il gene delle γ viene bloccato, mentre viene derepresso quello delle β.
Nella d. genica si può comprendere anche l’induzione del ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] continui che determinano la proliferazione sregolata della cellula. È da notare che circa il 20% dei tumori umani contiene il gene ras attivato.
L’ultima classe di proteine codificata dai p. è quella dei fattori di trascrizione nucleari (classe IV ...
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In genetica molecolare, si dice di gene che codifica una proteina fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte delle cellule di un organismo pluricellulare e si mantiene a livelli di espressione [...] costanti nel corso del tempo ...
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Segmento di DNA all’interno del gene che è inizialmente trascritto in RNA, ma che manca nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale). La maggior parte dei geni è costituita [...] da sequenze codificanti (esoni) e da i. (o sequenze interposte) che sono solo trascritti. Le sequenze codificanti dell’RNA, poste ai due lati di un i., vengono congiunte, dopo che l’i. è stato rimosso, ...
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In genetica, interazione fra geni per cui un gene nasconde l’espressione fenotipica di tutti gli alleli di un altro gene. Per es., il gene I nei polli inibisce la formazione del pigmento resa possibile [...] C. I polli che posseggono il gene I allo stato omozigote dominante (II) o eterozigote (Ii) sono albini, ma il tipo di albinismo è diverso da quello comune, dovuto alla omozigosi per l’allele recessivo del gene C (cc): il gene I è epistatico su C. ...
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pleiotropia
Saverio Forestiero
Fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti. Quando un gene è pleiotropico si assume che esso determini caratteri fenotipici, almeno all’apparenza, [...] di globuli rossi ad alta quota; in tutti i casi, esso produce resistenza alla malaria. Un altro esempio di gene pleiotropico è il gene white per l’occhio di Drosophila che, tra l’altro, nella femmina controlla la forma della spermateca. È verosimile ...
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Sigla di ataxia-telangiectasia mutated, nome del gene localizzato sul cromosoma 11, che codifica la proteina ATM, una fosfatidilinositolo 3-chinasi. Il gene e la proteina svolgono un ruolo centrale nei [...] diversi e complessi processi che portano al mantenimento della stabilità della molecola di DNA e sono pertanto considerati come guardiani del genoma. Se mutato, il gene ATM determina l’atassia-teleangiectasia (➔ atassia). ...
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Ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli a. di un gene possono codificare [...] prodotti quantitativamente o qualitativamente diversi. Per uno stesso gene gli organismi possono essere omozigoti se i due a allelomorfi le forme alternative di un carattere controllato da un gene e dai suoi alleli. Con allelia s’intende la presenza ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...