Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] 1858 F. A. Pouchet comunicò all'Académie des sciences alcuni risultati favorevoli all'eterogenesi. La disputa Pasteur-Pouchet sulla generazionespontanea durò a lungo e si concluse con il "trionfo" di P., il quale riuscì a dimostrare che con alcuni ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni microscopiche, dichiarò che la generazionespontanea è una chimera. Del 1768 è il Prodromo di un'opera da imprimersi sopra la riproduzione degli animali, e ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazionespontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] precisione e sicurezza delle conclusioni. Si deve a lui la dimostrazione della falsità della generazionespontanea degli insetti (Esperienze intorno alla generazione degl'insetti, 1668); provò infatti che le mosche nascono dalla carne putrefatta solo ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] , di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò l'inconsistenza della generazionespontanea, completando così l'opera di F. Redi. Confortato da fatti osservativi, generalizzò a tutti gli esseri ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] ); cui è premessa un'importante Epistola de generatione plantarum ex seminibus, nella quale è combattuta la teoria della generazionespontanea ed è esposta la tesi che solo una piccola parte del seme ha qualità germinativa. Curò anche una Raccolta ...
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Medico e filosofo (Rapallo 1577 - Padova 1657), prof. di logica a Pisa, poi di filosofia a Padova (1609), quindi a Bologna. Tornò a Padova nel 1645 a insegnare medicina. Peripatetico, sostenne le posizioni [...] naturale; tra queste, De monstrorum causis, natura et differentiis (1616); De spontaneo viventium ortu (1618: sul dibattuto problema della generazionespontanea di insetti e vegetali dai processi di putrefazione); De motu sanguinis origineque ...
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Erudito e naturalista (Roma 1638 - ivi 1725); gesuita, prefetto della biblioteca del Collegio Romano e direttore del Museo Kircheriano, che riordinò nel 1683. Autore di molti libri su varî argomenti eruditi, [...] quella sulle conchiglie (1681) e quella (1691) in cui polemizza con F. Redi sostenendo la possibilità della generazionespontanea. Di rilievo anche la sua opera di numismatico: Numismata Pontificum Romanorum (2 voll., 1699), in cui è studiata ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] sua teoria di controllo empirico. Il naturalista francese suppone che i primi microrganismi si siano formati per generazionespontanea, e che abbiano prodotto tutti gli altri viventi, sempre più complessi, "trasformandosi" successivamente (per es., i ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] l'evoluzione si svolge, attraverso processi di condensazione, fino ai più complessi livelli organici, fino alla vita (per generazionespontanea) e fino all'apparire della coscienza riflessa; con l'uomo si congiungono così in un quadro unitario ...
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Naturalista (Milano 1800 - Pavia 1874), prof. dapprima di mineralogia e zoologia (1852), poi (1863) di zoologia e di anatomia comparata all'univ. di Pavia. Eseguì ricerche sul fungo Botrytis bassiana, [...] agente patogeno della malattia del calcino del baco da seta, sulla generazionespontanea, ai suoi tempi discussa, e su diversi altri argomenti. ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....