Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria è tornata pienamente sovrana nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] 0,6%). Gli immigrati di prima e seconda generazione costituiscono più del 18% della popolazione austriaca. La maggior parte di nord Europa, l’Austria ha avuto un brusco risveglio il 27 agosto 2015, quando un camion abbandonato è stato scoperto su ...
Leggi Tutto
fanteria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Dai testi di cancelleria fino agli scritti della maturità, M. ha sempre considerato la f. come «il fondamento e il nervo dello esercito» (Discorsi [...] Lo cita in II xvii 40, xviii 27 e xix 3 dei Discorsi:
Quando si sarebbe paura de’ fanti: il che lo farà la generazione delle arme e la variazione delli ordini (xxvi 25 un passo il cui parallelismo con quello del Principe xxvi 25 è notevole e dove M ...
Leggi Tutto
Ferdinando I
Isabella Lazzarini
Ferdinando (o Ferrante), figlio naturale di Alfonso I (Alfonso V come re d’Aragona) e di Gueraldona Carlino, di origine napoletana, nacque probabilmente il 2 giugno 1424 [...] Cattolico.
La morte di Alfonso (27 giugno 1458), dopo i primi Discorsi II xi 3, M. ricorda l’offensiva del re contro Firenze in occasione della congiura dei Pazzi; a tenerlo nimico [...] e con ogni generazione di beneficio e dimostrazione di amore se ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Suprema per lo Stato della Città del Vaticano, incarichi da cui si dimise il 27 maggio 2004; tra il febbraio un’unione durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] il 23 ag. 1474, e in utroque iure il 27 ott. 1477- In questi stessi anni ha inizio la del rapporto tra vita attiva e vita contemplativa, fra azione e cultura. Per certi aspetti si sarebbe indotti a vedere in lui un continuatore di quella generazione ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di benevolenza da colui che ritengo il più grande maestro di questi miei anni, e della nostra generazione" (Quaderni della Critica, VII [1951], p. 186). Il saggio del C. era importante perché metteva bene in evidenza il contrasto immanente all'opera ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delineare il profilo del M. come il più geniale ideatore di grottesche della sua generazione, primato ulteriormente come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna alla raccomandazione fatta ...
Leggi Tutto
NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] pp. 27, 30-32).
Con il ritorno sotto il dominio austriaco, mantenne i suoi incarichi e, nella primavera del 1816, «dal suo insegnamento sarebbe nata una generazione di tecnici che dalla metà del XIX secolo doveva rivoluzionare l’assetto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] Tentativi di riforma letteraria del genere partono quindi dalla generazione di librettisti del primo Settecento capeggiati dall alla linea melodica.
In tutto, Metastasio scrive libretti per 27 opere serie in tre atti, che vengono poste in musica ...
Leggi Tutto
SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] (a cura di G. Braschi, Firenze 2006, pp. 27-39) si segnala per la vivacità della rappresentazione della società appartenne a tutta una generazione di storici, passati per le tragiche vicende degli ultimi anni del regime fascista, della guerra ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...