Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] fra cui Averroè, Alberto Magno (cfr. Metaph. XI II 27) e Tommaso d'Aquino (De Subst. separ. 4), sì come le Intelligenze de li cieli sono generatrici di quelli, ciascuna del suo, così queste fossero generatrici de l'altre cose ed essempli, ciascuna de ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] manoscritte. Nella ducale con cui fu ricondotto il 27 febbr. 1652, si ricorda che egli aveva . L., in Atti del XX Congresso nazionale di storia della medicina… 1964, Roma 1964, pp. 235-244; Id., La generazione e il "moto" del sangue nel pensiero di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e il 1939, attraverso cui comporre la storia di una generazione, la sua. Convivono così nelle pagine di invenzione di questo S. D., in Corr. del giorno, 15 luglio 1965; C. Bo, Teatro fra storia e ironia, in Corr. della sera, 27 genn. 1969; G. Marchi ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] inumato in S. Caterina a Formiello, dov’era membro della Congregazione del Rosario: «A dì 27 magio doppo dato segno di confessione morì il sig. Lonardo Vinci gli operisti coevi Vinci fu dei più generosi nel ricorrere a tali occasionali sostituti dell ...
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Lancio
Claudio L. Lafortuna
Il lancio è l'azione con la quale si conferisce a un oggetto l'accelerazione iniziale necessaria a fargli acquistare rapidamente velocità per fargli compiere una traiettoria [...] suolo del peso. Nel gruppo di atleti di livello mondiale in precedenza menzionati, si trovano altezze dal suolo, al momento dello stacco, nell'ambito di 2,20-2,27 consentono la generazione di una maggiore portanza. La portanza del giavellotto aumenta ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. 1920).
Nel 1920 I. Bonomi, ministro della Guerra, 'introduzione alla ristampa delle polemiche "memorie" del Buonaiuti (Pellegrino di Roma. La generazione dell'esodo, a cura di M. ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] causa dei lavori per un garage sotterraneo. Conclusi i lavori, il 27 settembre 1985, il monumento, opera di Heinrich Natter, ha fatto melodie, giacché, è bene ricordarlo, tutti i generidel Minnesang erano musicati.
Se prendiamo in considerazione il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] l'altro appartenente alla generazione successiva - il B in Il Politecnico, XX (1864), pp. 5-27; A. De Gubernatis, Dizionariobiografico..., Firenze 1879, p G. F. Gauss ad E. G. M. Olbers, in Atti del R.Ist. Ven. di scienze lettere ed arti, sez. VII, t ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] per i ritrattisti francesi della successiva generazione, quali M. Q. de p. 84; Catal. di quadri esistenti in casa del Sig. D. Giovanni Dr. Vianelli…, Venezia 1790, pp Le Gallerie nazionali ital., IV(1899), pp. 27-149; L. De Fourcaud, Le pastel et les ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] lorenzettiani o di artisti più 'conservatori' della generazione a lui precedente, quali Bulgarini. Nelle sue Storia Patria, s. III, 27, 1975-1976, pp. 389-392; id., Bartolo di Fredi e l'Altare dell'Arte dei Fornai del 1368: nuova interpretazione di un ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...