EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] con la crisi di molte comunità dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova Ordine la cui prima generazione, soprattutto per le Puglia, Storia della città, 1978, 9, pp. 24-27; S. Farina, I conventi mendicanti nel tessuto urbanistico di ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] e industria con Il sacrificio di Abramo, Il cader del sole e Un re in catene (tutti e tre Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G. divenne professore tra gli artisti dell'ultima generazione a ricoprire le cattedre delle varie ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] la dipendenza dai modelli del maestro per un pittore chierese della generazione successiva, quel Guglielmetto 2000, pp. 11-25; M. Fratini, J. ed il Pinerolese, ibid., pp. 27-40; E. Castelnuovo, Alla corte dei duchi di Savoia, in Il gotico nelle Alpi, ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] e una nuova generazione di pittori prende Debidour, Trésors cachés du Pays Niçois, Paris 1961, pp. 27 s., 126-130, 132; M. Roques, Les peintures 197-200; Z. Birolli, Due docc. ined. sull'attività del pittore G. C., in Arte lombarda, IX (1964), I ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] -E dell'area di Z. posta sulla sponda destra del Limmat; le Domenicane, a partire dal 1285, nel monastero ca. una generazione dopo da numerosi VI, Die Stadt Winterthur (Die Kunstdenkmäler der Schweiz, 27), Basel 1952; A. Reinle, Der Reiter am ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] (27 marzo). Negli stessi anni è-ricordato anche come camerlengo del Collegio cardinalizio. Durante il sacco dei Colonna del 1526 del D., che era considerato esemplare e che, secondo, il Vasari, sarebbe diventato vincolante per tutta la generazione ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] del primo decennio del Trecento - da Giovanni da Rimini, ritenuto a ragione dai critici il più alto esponente della prima generazione by G. da R., in Fenway Court, 1982, pp. 15-27; N.E. Muller, The development of sgraffito in Sienese painting, in ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] fu per A. la lezione del Foppa. Tra i due corre all'incirca l'età di una generazione, e vi furono quasi certamente ; New York, Metropolitan Museum: Assunzione della Vergine (27.39.1); I dodici apostoli (27.39.2-13); New York (Long Island), raccolta ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delineare il profilo del M. come il più geniale ideatore di grottesche della sua generazione, primato ulteriormente come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna alla raccomandazione fatta ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] approdando alla scoperta del celebre "modulo".
Originatosi quasi per generazione spontanea nel magma . Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale 1929-1943, Milano 1984, pp. 27-29, 86-89; M. Fagiolo, Scuola romana, Roma 1986, pp. 60 s ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...