DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] Lotti, 1977, p. 27); il 21 sett. 1748 gli fu affidata la costruzione ex novo del collegio Germanico-Ungarico sulla destra non può essere certamente annoverato fra gli architetti eminenti della sua generazione che operavano a Roma, ma si può dire a suo ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] delle mani dei pittori, di generazione in generazione. Datate al 1664 sono le del Museo civico di Belluno, Vicenza 1983, I, pp. 18 s.; F. Vizzutti, Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 25-27 ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] del Duecento o al più tardi intorno all'anno 1300, e appartenne alla stessa generazione in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] 26, D, 276, c. 158). Il lavoro, iniziato il 27 luglio di quell'anno, venne portato a termine entro il 30 del vano (Montagu). Per la realizzazione di queste figure allegoriche vennero chiamati alcuni tra i più valenti scultori della nuova generazione ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] per l'inizio del ventennale soggiorno romano. Il trasferimento fu dovuto non solo a generiche prospettive di lavoro Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in Prospettiva, 1989-90, n ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] mancanza di una concorrenza diretta (gli artisti della generazione veronesiana, come Fasolo, Zelotti, Bernardino India e di Sebastiano Venier vincitore dei Turchi, che reca la firma del M. (1619-27); il ciclo dedicato alla Passione per la chiesa di S ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] frattura con la generazione dei pittori più il suo più convinto estimatore, curò una collettiva del D., A. Cataldi e V. Miranda, alla III, La pittura ital., in Emporium, LII (1920), p.27; A. Colasanti, La Galleria nazionale di arte moderna in Roma, ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] del personaggio. In ogni modo P. ci appare come uno dei rappresentanti più brillanti e più vividamente illuminati di quella generazione tav. 49, 2. Hydrìa del Pittore di Berlino: Journ. Hell. Stud., lxx, 1950, p. 27. Lekàne Ermitage: Comptes Rendus, ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] per la terza generazione una pratica , in La ceramica, 1956, n. 11, pp. 23-27; G. Fabiani, Ascoli nel Cinquecento, II, Ascoli Piceno 1959 Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] dell'arte per sensibilizzare le nuove generazioni ai problemi di tutela del patrimonio storico-artistico.
Il L pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, Genova 1982, pp. 11-13, 19, 25, 27-29, 39 s., 43, 45, 47 s., 51, 53, 457; Medioevo restaurato. ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...