Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] generi nuovi ovvero rinnovati è proprio quello degli specula dell’età dell’assolutismo e del cameralismo26.
Data la mole quantitativa e la ricchezza qualitativa del 32 a 89; quelli su Costantino sono ora il 27-34; le additiones di Borelli sono a piè ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , in vista del «publico interesse», tutti gli espedienti (ivi compresi «generi» letterari allettanti W. Bernardi e A. La Vergata, «Atti del convegno di studi. Reggio Emilia, Modena, Scandiano, Pavia 23-27 marzo 1981», Firenze, Leo S. Olschki, 1982 ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] del Creatore? / Costantino, imperatore del mondo, buffone e assassino, / ha fatto pendere la bilancia al Concilio di Nicea. / Solo grazie a lui, generazione dopo generazione θέματα, Athina 1956, pp. 123-320.
27 Dramma reperibile in C. Tamaş, Teatru, ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] la Chiesa soltanto per te e per quelli che somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è in un cammino inesaurito di generazioni; che da Maria di Nazareth a Santa Maria del Fiore può concludersi – ancora ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 179). Nella generazione dell’uomo l’anima razionale, direttamente infusa da Dio al momento del concepimento, assume : uno scienziato nella ‘République des Lettres’, Atti del Convegno internazionale, Padova (27 febbraio-1° marzo 2007), a cura di G ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] padre di Massenzio: cfr. il coevo Lact., mort. pers. 26,8; 27,3-4; 44,2). Se invece la frase viene intesa nel senso di riaffermandosi il dogma del Figlio come generato (e non creato) dal Padre ma «della stessa sostanza del Padre» (ὁμοούσιος ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dei protagonisti dell’ascesa del ceto civile, Francesco D’Andrea,16 maestro della generazione di Vico, ma soprattutto Forti, Milano-Napoli, Ricciardi, 1964, voll. 2, 1, pp. 177-221.
27 Ivi, 1, p. 181.
28 G. Ricuperati, Giornali e società ecc., cit., ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] del tedio, del chiuso egoistico, orgoglioso, d’una propria avvilita coscienza.
Questo il tributo pagato a una generazione primo esilio. Di un’altra esperienza di questi anni fiorentini, tra il ’27 e il ’33, si deve far parola, perché passata, ed è ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del sogno. L’esigenza di un aggiornamento della cultura e della letteratura era largamente diffusa presso la giovane generazione », 1922-27), l’organo più audace del novecentismo polacco.
Giappone
Negli anni 1910-20 le teorie del movimento italiano ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] sostantivi con desinenza in -ieri, di cui abbiamo 23 casi su 27 in rima nei primi canti; e soprattutto quei tipici versi ricchi di 'inizio del secondo libro (II i 14-6), quando con Rugiero entra nell'Inamoramento tutta la nuova generazione dei figli ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...