Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] del sec. II, pensando a una origine alessandrina, o corinzia, o romana o genericamente 63, 3; 65, 1, a cura di A. Jaubert, Paris 1971 (Sources Chrétiennes, 167), pp. 98, 106-08, 168-70, 172-73, 186, 194, 202.
Svetonio, Domitianus 15, a cura di C. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C. "che non muore mai", dominava 1017), noto anche per la generosa concessione di privilegi alle comunità Edad Media (s. XIIXV), Toledo 1969, pp. 45-98; La fundación de Villa Real y la Carta-puebla, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] nella percezione del G. come sistema strutturale. Boisserée (1823) aveva già genericamente accennato a 1965); J. Bony, La technique normande du mur épais à l'époque romane, BMon 98, 1939, pp. 153-188; P. Frankl, The Secret of the Medieval Masons, ArtB ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fino alla quarta generazione della contea di 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con painting of Titian, II, The portraits, London 1971, pp. 98 s., 122; L. W. Partridge, Divinity and dynasty at ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] massime (1998) di 118 milioni di biglietti, con una media annuale, 1990-98, di 95,5 milioni; ma quel che più conta è che la percentuale e americani, circolano sino alla caduta del fascismo. I generi preferiti dalle platee e dai produttori sono ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in Letteratura italiana del Novecento, II, Milano 1972, pp. 1336-1346). Nel secondo il C. distingue i due generi, il saggio e Rossi, Riconsid. di E. C., in Parag., XXVII (1977), 364, pp. 81-98; C. Bo, Iconti di C., in Corr. della Sera, 6febbr. 1977; C ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] egloga VII, che si chiude con la prospettiva del ritorno del pontefice alla sua città.
Fra il 1351 e e ch'è fatta indomita e selvaggia (v. 98) e che l'imperatore dovrebbe cavalcare e domare, danteschi compiuta da varie generazioni di studiosi ha dato ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] temporale, una generazione. Nell'astronomia greca lo scopo era quello di capire la struttura del Cosmo, piuttosto che ha fatto dono delle leggi" (col. XXV, 95-98). Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] i princìpi del diritto naturale delle genti dentro quegli dell’umanità delle nazioni», ricostruendo «la generazione de’ costumi può legittimamente proclamare «mundi civis sum» (pp. 98 e 128).
In questa pronuncia universalistica è implicito, ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] seconda generazione) che è stato successivamente inserito nell’utero di una manza nella fase opportuna del ciclo among DNA fragments separated by gel electrophoresis, "Journal of molecular biology", 98, 1975, pp. 503-517.
Stryer 1995: Stryer, Lubert, ...
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brain rot loc. s.le m. Il deterioramento intellettivo e psichico che deriverebbe da un consumo continuato ed eccessivo di contenuti online considerati futili e poco impegnativi. ◆ Secondo gli esperti linguistici di Oxford, quest'anno la locuzione...