Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , inoltre, perché Durkheim è in fondo consapevole della fragilità dei suoi argomenti a sostegno di una spontaneagenerazione della solidarietà organica. Egli sa benissimo che la solidarietà fondata sulla divisione del lavoro è intrinsecamente più ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Era un orientamento in linea con il disegno di fondo della seconda generazione e che trovò ancora una volta un decisivo appoggio da parte di ‘nuovo principe’, il partito politico, una rinuncia spontanea a una parte dei propri poteri, come aveva fatto ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] quanto non potesse disturbare. Esso verrà meno per desuetudine spontanea, come qualcosa di sempre più chiaramente caduco, non patrizi. V'era tuttavia di più, in quanto la generazione cresciuta in questo periodo dava segni abbastanza evidenti di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] per la Chiesa e il mondo cattolico.
La preparazione che un’intera generazione di soci nati dopo la marcia su Roma ricevette nelle file dell anche a fronte del «fenomeno di vegetazione spontanea associativa» rappresentato dai movimenti64. Mano a mano ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] operaio con la società politica e le istituzioni; l’eccezionale disponibilità alla mobilitazione di una generazione di attivisti e la loro spontanea vocazione a collegare i problemi del lavoro alle culture locali e alle condizioni di vita che ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dinamica, espressiva e anche, in certo senso, irrazionale e spontanea, propria di vaste aree sudorientali; e una statica, lineare, l'inizio della democrazia e vide sorgere la eccezionale generazione che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] strapotenza delle cose che partono dal basso, le cose spontanee; si provava il calore, la sicurezza di trovarsi immersi avrebbe addirittura formalizzato così la delusione di un’intera generazione di giovanissimi: «hanno fatto presto loro a cambiare ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] pensiero di Enfantin, mentre nei discepoli della seconda generazione - come il tipografo autodidatta e laico Pierre negazione audace e netta dello Stato" e, per l'"azione spontanea delle masse", "l'istinto socialista". Marx la interpretò come il ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] , tra la professionalizzazione e la natura «personale, gratuita e spontanea» dell’attività volontaria (così come la definisce la l. un caso toscano, ha per es. sostenuto che la generazione dei baby boomers e la successiva hanno sì compiuto forti ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] al secondo, perché essa è il frutto di un ordine spontaneo e non della dittatura di una nozione assoluta. Inoltre Polanyi sempre limitato da quello delle élites sconfitte, per cui si genera una situazione di equilibrio, che impedisce che uno di questi ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....