VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] In tale periodo si dedicò a un’intensa serie di osservazioni naturalistiche, volte soprattutto a confutare la tesi della generazionespontanea.
Questi furono anni determinanti per la sua formazione professionale e scientifica e per la sua vita. Il 9 ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] a creare "quel clima irripetibile del periodo d'oro della canzone napoletana, in cui i capolavori nascevano quasi per generazionespontanea" (Paliotti, La canzone napoletana, 1970, n. 5).
D'altra parte le romanze in lingua, sull'esempio di quella di ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] recente, ancora incerta tra figura e astrazione, e approdando alla scoperta del celebre "modulo".
Originatosi quasi per generazionespontanea nel magma fluido di frammenti segnici che contraddistingue le sue opere del 1949, il modulo si andò pian ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] i vasi spirali delle piante, Venezia 1836).
Lo studio di vegetali microscopici serviva al D. per confutare le tesi sulla generazionespontanea di piante e animali sostenuta da J.-B. Bory de Saint-Vincent in alcune voci del Dictionnaire classique d ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] di strani anacronistici errori: i Molluschi mancano di sensi e quindi di occhi, sono privi di cuore, compaiono per generazionespontanea.
Nell'insieme l'accoglienza fu favorevole, tanto che alcuni anni dopo il B. ne approntò anche l'edizione latina ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] delle piante dai semi. In sostanza, l'A. si oppone alla dottrina della generazionespontanea e sostiene la nascita della pianta dal seme. Con audace precorrimento, inoltre, egli afferma che le qualità germinative del seme sono concentrate in ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] e maestro là dove avanza la supposizione che i capostipiti dei quattro alberi siano nati (e continuino a nascere) per generazione "spontanea". Su questo argomento il B. fu tuttavia cauto, e ci rimangono infatti molti passi in cui egli esamina o ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] e le così dette malattie verminose, Crema 1802 e 1811; Traité des maladies vermineuses, Paris 1804), dei quali negò la generazionespontanea ammessa da numerosi altri autori, ma che ritenne sviluppati da uova ingerite con gli alimenti in persone di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] I due temi trovano il loro momento catalizzatore nell'analisi del problema della generazione dei viventi, in cui il G. appare preoccupato di confutare la tesi della generazionespontanea e di sostenere invece il principio che "omne simile sibi simile ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] . Liberata da ogni preconcetto "precorrimento", essa si presenta come un'elegante combinazione tra la dottrina della generazionespontanea e della facoltà di autopropagarsi delle species, inserita in un vitalismo onnipresente, dell'anima mundi che fa ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....