DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] dall'originale contesto trasformistico (che orecchia senza realmente penetrare), il D. sostiene e giustifica l'ipotesi della generazionespontanea dei vermi in base al principio secondo il quale "gli animali ed i vegetabili perfetti hanno origine da ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , il C. fa osservazioni sull'unità della forza e sulla sua conservazione. Sostiene pure - suscitando un vero scandalo teologico - la generazionespontanea degli organismi, ma, di là dalle erronee illazioni, in primo luogo esclude l'anima da tale ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] a creare "quel clima irripetibile del periodo d'oro della canzone napoletana, in cui i capolavori nascevano quasi per generazionespontanea" (Paliotti, La canzone napoletana, 1970, n. 5).
D'altra parte le romanze in lingua, sull'esempio di quella di ...
Leggi Tutto
CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] recente, ancora incerta tra figura e astrazione, e approdando alla scoperta del celebre "modulo".
Originatosi quasi per generazionespontanea nel magma fluido di frammenti segnici che contraddistingue le sue opere del 1949, il modulo si andò pian ...
Leggi Tutto
DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] i vasi spirali delle piante, Venezia 1836).
Lo studio di vegetali microscopici serviva al D. per confutare le tesi sulla generazionespontanea di piante e animali sostenuta da J.-B. Bory de Saint-Vincent in alcune voci del Dictionnaire classique d ...
Leggi Tutto
BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] e maestro là dove avanza la supposizione che i capostipiti dei quattro alberi siano nati (e continuino a nascere) per generazione "spontanea". Su questo argomento il B. fu tuttavia cauto, e ci rimangono infatti molti passi in cui egli esamina o ...
Leggi Tutto
BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] e le così dette malattie verminose, Crema 1802 e 1811; Traité des maladies vermineuses, Paris 1804), dei quali negò la generazionespontanea ammessa da numerosi altri autori, ma che ritenne sviluppati da uova ingerite con gli alimenti in persone di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] questi ultimi Aristotele descrive esattamente la riproduzione per mezzo di larve, ma s'inganna attribuendo a molte specie la generazionespontanea, cioè dal fango.
Alla riproduzione egli dedica, come s'è detto, un intero trattato, il De generatione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] o di pedagogia – a un patologo già noto per i suoi studi sull’igiene pubblica, per le sue ricerche sulla generazionespontanea e per le sue posizioni decisamente laiche, materialiste e darwiniste costituì di fatto un segno tangibile del rinnovato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] di cui sono composti i corpi celesti e quelli terreni fino ai più umili come lo scarabeo. La vita è l’effetto casuale della generazionespontanea. L’uomo non fa eccezione; rigorosamente radicato nel regno animale, è anch’esso una produzione casuale e ...
Leggi Tutto
generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....