FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] principesche coeve le quali, in genere, erano regolate dai principi del diletto e della curiosità e ambivano a un prestigio sostanzialmente estenore. Egli concepì invece il museo come sede diuna ricerca scientifica effettiva, con raccolte ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] scuola di Vienna era la sede ideale per studi di questo genere. La tradizione di Skoda, di Rokitansky e di Bamberger 'evoluzionistica del Frazer. Ma furono antagonismi disuperficie, che non turbarono una briosa narrazione dai primitivi ad E. ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] quelli di altri contemporanei sulla base d'un generico terreno "illuministico" può portare a giudizi disuperficie e fuorvianti in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni (Firenze 1793-94; una seconda edizione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] fedele alla concezione diuna verità sapientemente velata dalla fantasia dello scrittore: "... dico in primo luogo - scriveva al Menzini il 30 nov. 1691 - che siccome io stimo necessarissimo al ben comporre in qualsiasi generedi composizioni il non ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] aver scritto una frase contro il di chinino nella cura della malaria, e da quella di sublimato corrosivo nella terapia della sifilide (R. Virchow disse di lui: "Ciò che Lister ha fatto per la superficieDi un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] di numerosi filamenti bianchi, ramificati lungo tutto il mesenterio e sulla superficie quarto vasorum mesaraicorum genere novo invento dissertatio a Basilea nel 1628, e una terza a Lione nel 1680.
Il volume si apre con una prefazione, scritta da A. ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] (Milano 1858), la prima opera italiana del genere, con l'esecuzione di vari disegni che servirono di base all'allestimento diuna serie cromolitografica di 23 figure colorate riproducenti quadri di malattie coroidali e retiniche. Sollecitato anche da ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] tra prevalente sviluppo diuna data regione e particolare attività morale e psichica dei vari soggetti; l'espressione morfologica esterna di tale situazione biologica sarebbe una manifesta protuberanza della superficie cranica coincidente con ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] superficie retinica in rapporto alla forma ed alla curvatura della superficiedi eguale genere e grado didi indagine, mettevano di fatto a disposizione degli oftalmologi un prezioso strumento di studio e di lavoro, frutto diuna lunga esperienza di ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia.
Riconosciuta l'importanza della giusta idratazione dell'organismo e diuna poetici in latino, tra cui quelli digenere satirico contro Celestino Orlandi vescovo di Molfetta, con cui era stato coinvolto ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...