Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] Pelle viva (1962) di Giuseppe Fina, ma, meno incisiva nel genere avventuroso, non convinse in Rampage (1963; Il grande safari) in trasmissioni televisive. Nel 1995 ha pubblicato il libro autobiografico Sono come sono: dalla dolce vita e ritorno, in ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] suo cinema si è rivelato fondamentale l'elemento autobiografico ed è divenuta prevalente la dimensione del ricordo e l'uomo di Satana. Il regista ha poi esplorato un cinema di genere, dall'horror al noir, dalla satira politica al grottesco, per es., ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] 1973, ha girato reinterpretazioni anarchiche e parodie di film di genere (O rei do baralho, 1973; Agonia, 1978; fedele a un uso inventivo del linguaggio che, nell'autobiografico Miramar (1997), diventa protagonista della struttura metalinguistica del ...
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Kapuscinski, Ryszard
Kapuściński, Ryszard. – Scrittore e giornalista polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007), tra i più grandi reporter del 20° secolo. Vincitore nel 2003 del premio Grinzane e del premio [...] la letteratura, ha innalzato la cronaca al rango di genere letterario, coniugando la lucidità e la precisione del giornalista . it. In viaggio con Erodoto, 2005) è un romanzo autobiografico, in cui racconta la sua concezione del viaggio, inteso come ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] affermazione di H. fu il romanzo Peter Camenzind (1904). Autobiografico è il successivo romanzo Unterm Rad (1906). Melanconica ironia romanzo Der Steppenwolf (1927), opera fondamentale nel suo genere, biografia di un individuo scisso in una doppia ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] Strega), in cui ritorna con gli stessi simboli la materia autobiografica.
Vita e opere
Nel 1935 entrò a far parte del coda di paglia (1962), in cui P. rievocò i propri rapporti col fascismo. Al genere fiabesco appartiene Il Nonno Tigre (1972). ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] brevità, immediatezza autobiografica, folgorazione lirica dei sensi, fuori di ogni disegno e struttura: cioè l’idea che la poesia non possa essere che a frammenti e, come tale, inconciliabile con la narrativa, la drammaturgia, e, in genere, con ogni ...
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Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università [...] di scrittura in virtù delle quali restituì vitalità a un genere apparentemente consunto come la letteratura di viaggio. Da un it. 1991). Postumi sono apparsi il suo libro a carattere più autobiografico, What am I doing here? (1989; trad. it. 1990), ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] . Ma accanto o al fondo di questo intimismo lirico-autobiografico c'è anche in M. un atteggiamento più oggettivo, o riordinati nel vol. Tutti i ricordi (1962). E a tal "genere" in sostanza appartengono anche le raccolte di versi L'ultima estate (1969 ...
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Scrittore (Bromley, Kent, 1866 - Londra 1946). Autore munifico, W. scrisse più di cento libri. Le sue opere composte dopo la prima, e ancor più quelle durante la seconda guerra mondiale, sono dominate [...] si volse al giornalismo. Esordì con narrazioni a base scientifica, genere in cui W. fu uno dei migliori e tra i (1901). Contemporaneamente cominciò un gruppo di romanzi a sfondo autobiografico e di carattere realistico (The wheels of chance, 1896; ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
inserire
v. tr. [dal lat. inserĕre, comp. di in-1 e serĕre «intrecciare, collegare»] (io inserisco, tu inserisci, ecc.). – 1. Riferito a cose materiali, introdurre, infilare, adattare un oggetto nella cavità di un altro oggetto, spesso fatta...