GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] stilistica, appare del tutto semplificata: in genere la superficie centrale reca medaglioni con immagini religiose, simbologie, vasi di fiori o stemmi, ed è definita in alto da una doppia fascia di racemi e pizzi condotti in modo virtuosistico ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Intorno al 1913 è da collocare anche una prima produzione di nature morte, genere poi praticato, seppure sporadicamente, per tutto l Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] si registra il primo diuna lunga serie di pagamenti a suo favore superficie destinata alla pittura: la forma stessa del catino consentiva di relegare ai bordi i gruppi di figure e di piuttosto scarso di esempi del genere". Alla fine di maggio del ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] (Kress Collection), anch'essa firmata e datata 1499. Si tratta di un frammento diuna composizione di più ampio respiro, che doveva ricalcare la Madonna col Bambino e santi di Alvise Vivarini già in S. Cristoforo a Murano (Berlino, Gemäldegalerie ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] , Temanza spiegò poi lo scontro con il "genio stravagante" di entrambi.
La maturità del L. fu molto di ordine corinzio su alte basi attiche ritmano la superficie delle pareti. Una serie di mensole disposte sull'asse delle colonne sorreggeva una ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] genere fornito dall'artista, il ricco baldacchino in argento e rame dorato, con figure, per il quale nel 1732 Nicola e Domenico D. ebbero 400 ducati di dai pp. predicatori per una pisside di argento dorato "fraschiata" in superficie e decorata con " ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] Si tratta di due "scene digenere" presso i principi Hercolani-Fava-Simonetti di Bologna, di un Ballo campestre e diuna Scena lumeggiature crespiane, ma come stemperata, velata alla superficie delle figure placide e semplici.
Non convincono le ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] produzione di scene digenere. Nel piccolo dipinto denominato La visita, o Convegno di famiglia come proposto da Pignatti (1968), conservato al Museo civico di Udine e recante la firma del G., apparsa dopo una ripulitura della superficie pittorica ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] di ogni diverso soggetto in una particolare ricerca formale. Qui appare una idea di attonita immobilità nella voluta pesantezza della forma, incisa da piccoli e fitti segni, tagliuzzature rabbiose della superficie nell'"opera digenere", trasfigura il ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] nicchie di gusto classico che si aprono sulla superficie dell'edicola, coronata alla sommità dalla figura del Battista. Giudicata da molti alquanto rozza nelle parti a tutto tondo e più riuscita in quelle a rilievo, l'opera era forse cinta da una ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...