HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] consiglio, prima di passare per via ereditaria, nel 1482, alla famiglia degli Asburgo.Con unasuperficiedi km2 5.300 costruzioni di questo genere. La prima, la cappella detta Ladrerie o Maladrerie ('lebbrosario') per la sua funzione di assistenza ai ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] di S. Marco, si conservano soltanto i rilievi con i gruppi imperiali; ma la superficiedi recente sono state formulate altre ipotesi che, con argomentazioni di vario genere, rifiutano di dell'abbraccio. Che si tratti diuna copia, lo dimostra il fatto ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] della superficie. L'esempio più felice di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è ed erudito corredo mitologico, più scarsamente scegliendo scene digenere o animali; con lo sviluppo delle corti dei ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] superficie alla ricerca diuna luce che provenga dall'interno della materia e che sia costitutiva digenere poco esperito dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì diuna rivalutazione del portato culturale di ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] facilitavano una gettata di sabbia o una applicazione di argilla o di cemento, allo scopo di consolidare le commessure. In alcuni edifici (ad esempio: il tempio funerario di Ramesses II a Tebe) nei bordi superiori delle travi formanti la superficie ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] con altre (th. dei Genî) il più famoso dei monumenti del genere, il Tesoro di Atreo: (v. vol. v, fig. 104). La costruzione continuità della superficie e permettere l'applicazione di un'ornamentazione a lastre metalliche. La presenza diuna seconda ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare generedi dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] quantità di oggetti e strumenti entro ed accanto alle scene figurative. A volte occupano perfino tutta la superficiediuna composizione più grande, in cui emergevano per l'eccellente fattura, o costituivano opere autonome da classificarsi nel genere ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] superficie architettonica e dell'acqua del fiume sottostante, mentre il bulino disegna i contorni più mobili e frastagliati della vegetazione, delle imbarcazioni e delle scene digenere Giani, l'intestazione illustrata diuna carta da lettere della ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] al 1000 circa, anche se lo stile mostra una grande decadenza e la decorazione si limita solo a rappresentazioni di animali.
Nel periodo orientalizzante si ha, in genere, un ritorno all'a. con castone inciso di cui la più ricca documentazione ci viene ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] epoca imperiale si hanno, in questo genere, prodotti artistici. La decorazione, come è ovvio, si esplica massimamente sul fodero. La s. detta di Tiberio, da Magonza, è il più significativo esempio diuna decorazione eccessiva, se pur non in contrasto ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...