ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] prosa latina il Momus, una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al di dare una profondità anche a ciò che, per natura, sembra destinato a rappresentare unicamente uno schermo, unasuperficie ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ma in superficie, attirano la sua attenzione di osservatore e di relatore [al fanno del libretto di quest'opera un capolavoro del genere; mentre per altri essere considerata il frutto, come detto, diuna efficace collaborazione.
Nello stesso 1775 il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di S. Brigida. Ma in genere tutte le opere del sesto decennio risentono diuna tale ricerca: le storie di s. Giovanni Battista (Predica, Battesimo didi Toledo.
Dovendo intervenire su unasuperficie molto allungata e di grandi dimensioni, concepì una ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] la costruzione dell'Augusta, iniziata nel 1322: si trattava diuna vasta zona fortificata che occupava poco meno di un quinto della superficie della città: all'interno di essa, munita di fortissime mura e di ventinove torri, il C. e i suoi erano al ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in volta, con il carattere e la modernità dell'effigiato.
Nel 1485 gli fu commissionata una Madonna con il Bambino da Iacopo di l'illustre prototipo rimane in superficie. Il carattere esotico del ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] un "corpo", articolando l'una sull'altra una tecnica organizzatrice e una ideologia religiosa mobilizzatrice: la prima costituiva una amministrazione, la seconda riguardava la predicazione. Forse occorre individuare il geniodi C. nella costanza con ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] superficie commerciale. Impiccata una persona di fiducia del provveditore e rettore di Lepanto Giovanni Moro sorpresa con una Senato. Ritiene una carica del genere vada riservata a un militare di professione, a un uomo d'armi.
Una motivazione più che ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] è evidente la decisa programmazione "romantica" del genere e dei soggetti e la ricerca, sempre faticosa, ma irreversibile, diuna condensazione degli elementi espressivi, in vista di uno stile intenso e di immediata resa degli effetti, che fu sempre ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] presagio diuna nuova teoria del mito, diuna nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le di aver scoperto, dopo tanti tentativi infruttuosi di astronomi anche valentissimi come Huygens, le macchie di Venere. Le sue carte della superficiedi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di là della brillante e vacua superficie delle esercitazioni accademiche delle altre opere brusoniane di questi anni, l'esistenza di i giudizi si adeguano in genere a una piatta ufficialità - qualche notevole sforzo di vaglio delle fonti che dimostra ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...