Processo legato alla genesi diuna modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] del loro tempo di accesso. La capacità diuna m. è data dalla quantità di informazione che è possibile memorizzare, misurata in bit. Tipicamente le celle di m. sono costituite da insiemi di 8 bit, corrispondenti a 1 byte, e in genere l’intero organo ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , il primo a formarsi durante lo sviluppo, fa una comparsa transitoria in tutti i Vertebrati, limitata in genere ai primi stadi della vita embrionale. A eccezione di lamprede, missine e di alcuni Teleostei, nei quali rappresenta il r. funzionale ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] punto di insorgenza a tutto il resto dell’utero. Come in tutti i tessuti dotati diunadi plasticità; al contrario il tronco del feto non presenta, in generesuperficie interna dell’utero. Il controllo dell’emorragia che ne deriva è assicurato in una ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] di pliche, dette creste, che ne aumentano notevolmente la superficie; è costituita per il 20% di lipidi e per l’80% di .
DNA mitocondriale. - Il DNA mitocondriale (DNAmt) è una molecola di DNA circolare eccetto che in alcuni Protisti, nei quali è ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] una guaina che prosegue nei nervi spinali fino alla loro uscita dai fori di coniugazione intervertebrali, mentre sulla sua superficie Scarsi i disturbi delle sensibilità. La sindrome ha in genere decorso benigno e tende a risolversi lentamente. La ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] Repubblica Democratica del Congo. Si distinguono in genere 3 tipi fondamentali di deformazioni del c., e cioè tabulare verticale dovute a traumi, per azione di un agente vulnerante o per l’urto del c. contro unasuperficie resistente. Le parti molli ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] e Dipnoi, l’aumento della superficie assorbente è raggiunto grazie a una piega che segue una disposizione spirale, la cosiddetta è assai convoluto; altrettanto nei Rettili, dove è in generedi calibro uniforme; più lungo negli Uccelli nei quali il ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] un periodo di incubazione compreso fra due e quattro settimane e in genere si risolve senza ) e l’altro disuperficie definito HBsAg (hepatitis diuna forma virale con inquadramento non sufficiente per una classificazione, relativa a un episodio di ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] tronco-conica, del diametro alla base di 8-15 mm e alta fino a 1 cm, a superficie rugosa e sul cui apice si variazioni sono possibili anche tra le due m. diuna stessa donna. Nel maschio la m. è ) ed è in genere completata da radioterapia e ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] genere umano, si ha l’u. semplice, la cui duplice origine viene tuttavia indicata dalla presenza di due trombe didiuna propria di Falloppio).
Gli organi di fissazione sono: i legamenti rotondi, tesi tra i due angoli del fondo dell’u. e la superficie ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...