Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] di rottura, con allungamento percentuale alla rottura molto modesto. Con riferimento alle prove dinamiche, la f. sta a significare bassa resilienza, cioè scarsa resistenza all’urto; in genere quando unasuperficie metallica si trovi in presenza di ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli di g. in genere trovano impiego in diuna condensazione (o un liquido nella fase iniziale diuna solidificazione). L’assenza di g. provoca la formazione di vapori (o di ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano unasuperficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] I solchi più o meno profondi, in genere ad andamento subparallelo, che si formano sulla superficie delle rocce costituenti il letto di un ghiacciaio per l’attrito sulle rocce stesse di ciottoli e altri frammenti rocciosi trasportati dalla massa ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] , ma i due componenti (in genere uno di metallo, l'altro di plastica) sono a scivolamento reciproco e una differenza di potenziale elettrico che può essere registrata per mezzo di elettrodi disuperficie applicati in particolari zone della superficie ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] fisso, con cristallo di ampia superficie, tale da rivelare di tempo; il valore finale, detratto di quello relativo alla radioattività dei tessuti circostanti, viene in genere confrontato con il conteggio diuna quota nota della quantità di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ricercatori hanno rintracciato descrizioni della lebbra (o diuna malattia assai simile) in scritti indiani Uova e resti di vermi intestinali di vario genere (dalle tenie superficie del pianeta (com'è accaduto per la tubercolosi dopo i viaggi di ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di preparazione dello zinco sono essenzialmente due: 1. il procedimento chimico che consiste, in genere, di ecc. È una polvere bianca che superficie attiva di ogni singolo catodo si avvicina solitamente a 1 mq. (800÷900 mm. di altezza per circa 600 di ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] della durata di pochi giorni e dalla comparsa, in genere al momento della defervescenza, di un esantema diffuso. Tale agente potrebbe essere responsabile di un'affezione acuta febbrile simile alla mononucleosi e diuna lieve forma di epatite.
Epatiti ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] di attività monofasici): se invece si stimola una fibra sana e gli elettrodi per l'esplorazione elettrofisiologica sono posti alla superficie contrazione volontaria, cioè nelle prove di lavoro e sportive) sono in genere più affaticabili che non le ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] . Le prime due categorie di cellule aderiscono alla superficie esterna e interna della corticale una rete continua di minute cavità (lacune e canalicoli). Origine, durata di vita, destino di queste cellule, possibilità di trasformazione diuna ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...