tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] e fibula si uniscono in genere insieme in un unico osso: unasuperficie concava, e dalla faccia superiore dell’astragalo, convessa. Ne risulta una vera troclea, dotata non solo di ampi movimenti di flessione e di estensione, ma anche di movimenti di ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] di Luschka e di Magendie, bagnando la superficiegenere linfociti (1 per mm3), microglobuline, anticorpi, citochine, enzimi e ormoni.
In molte affezioni del sistema nervoso e, di quali si riscontra, di regola, una linfocitosi. Particolare importanza ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...]
Strato o una serie di strati disposti ordinatamente in piano.
L. di posa Superficie sulla quale si dispongono ordinatamente elementi di materiale da costruzione (blocchi di pietra concia, mattoni ecc.), cementandoli in genere con malte leganti ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] di rottura, con allungamento percentuale alla rottura molto modesto. Con riferimento alle prove dinamiche, la f. sta a significare bassa resilienza, cioè scarsa resistenza all’urto; in genere quando unasuperficie metallica si trovi in presenza di ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli di g. in genere trovano impiego in diuna condensazione (o un liquido nella fase iniziale diuna solidificazione). L’assenza di g. provoca la formazione di vapori (o di ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano unasuperficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] I solchi più o meno profondi, in genere ad andamento subparallelo, che si formano sulla superficie delle rocce costituenti il letto di un ghiacciaio per l’attrito sulle rocce stesse di ciottoli e altri frammenti rocciosi trasportati dalla massa ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] fisso, con cristallo di ampia superficie, tale da rivelare di tempo; il valore finale, detratto di quello relativo alla radioattività dei tessuti circostanti, viene in genere confrontato con il conteggio diuna quota nota della quantità di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ricercatori hanno rintracciato descrizioni della lebbra (o diuna malattia assai simile) in scritti indiani Uova e resti di vermi intestinali di vario genere (dalle tenie superficie del pianeta (com'è accaduto per la tubercolosi dopo i viaggi di ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di preparazione dello zinco sono essenzialmente due: 1. il procedimento chimico che consiste, in genere, di ecc. È una polvere bianca che superficie attiva di ogni singolo catodo si avvicina solitamente a 1 mq. (800÷900 mm. di altezza per circa 600 di ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] della durata di pochi giorni e dalla comparsa, in genere al momento della defervescenza, di un esantema diffuso. Tale agente potrebbe essere responsabile di un'affezione acuta febbrile simile alla mononucleosi e diuna lieve forma di epatite.
Epatiti ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...