Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e di quello che «da loro intorno alla grammaticale interpretazione e al compiuto intendimento della lettera è stato senso della Chiesa. La Bibbia, oltre la verità relativa al genere letterario, ha verità relative al modo comune di parlare, al ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Gallieno e «socordiae suae» va riferito al soggetto grammaticale, anziché al Senato come pensava lo studioso francese. senatorio nei secoli III e IV della nostra era, in La parte migliore del genere umano, cit., pp. 9-21.
52 Cod. Theod. XII 1,14 ( ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , la suasoria, la retorica, il dialogo elevato a genere letterario europeo in particolare dal Bembo, possono e devono geniale sensibilità linguistica e alla rigorosa sistemazione grammaticale della nostra lingua letteraria nell'umanesimo volgare, ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] sono pure le raccolte di proverbi e modi di dire, organizzate in genere per categorie quali la natura, l’uomo, la vita morale, può riferirsi rispetto all’italiano.
Per quanto riguarda le note grammaticali e/o stilistiche, quel che emerge è la loro ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] una forma verbale composta, le parti di una locuzione grammaticale (del tipo dell'esaminato mentre / che), si all'estremo frangimento si aggiunge l'enjambement, come spesso in casi del genere); la descrizione dell'alta gloria di Traiano (Pg X 82-93) ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che soltanto l'audacia e l'autorità di un uomo di genio poteva allora far risonare nel primo verso del poema. Nasceva
ove in quel perdon tronco a dispetto della regola grammaticale puoi avvertire il sentimento attonito della donna morente che con ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] numero (arithmós) e il calcolo (logismós), (4) indagini di tipo grammaticale e musicale. A questa lista in entrambi gli Ippia s'aggiunge la della cerchia familiare. Esempi di scritti di questo genere sono per noi le sequenze di cartelle cliniche, ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] errori nati dalla presunzione di correggere.
La crisi grammaticale e retorica, che cominciò a determinarsi nel comune, uno deve dirigere tutti gli altri (V 3): e dunque il genere umano, i cui componenti sono tutti indirizzati a un fine comune, dev' ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sequenza di parole, e quello con più parole nella frase; c) fase grammaticale (2-6 anni): dopo i due anni l'evoluzione del linguaggio è poco sviluppate nelle prime 3-4 settimane di vita: in genere il neonato piange con le lacrime dalla fine del primo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] in 48 sezioni, che rivela l'influsso di un'opera dello stesso genere, scritta due secoli prima da Nicola, figura di spicco nella scuola De excrementis, esso si distingue per una struttura grammaticale semplice, un vocabolario limitato e ripetitivo e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...