scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] . usasse una traduzione italiana, già esistente, della Bibbia. Traduzioni del genere cominciavano solo allora ad apparire. In VE I X 2, si Commedia. Il commentatore che si attenesse all'esame grammaticale e stilistico, all'analisi delle immagini o ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] dovuto all’uso troppo caratterizzato in ambito pagano. In genere, gli apologeti sviluppano più volentieri l’idea del cristianesimo , più che sul contesto storico, sull’aspetto grammaticale e simbolico, e consistono soprattutto nella spiegazione dei ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] o poco più. Gli ῾specchi della società' tendono in genere ad essere specchi deformanti; tuttavia, pur con le dovute cautele " che "dovevano far istruire i figli nell'arte grammaticale", fosse garantito al meglio da una larga disponibilità di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] corso elementare (pronuncia e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di tipica è anche la tendenza a far confluire nell'epistola il genere trattatistico (vi si trova, per esempio, un vero e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vocaboli che esprimono le idee più necessarie, e il sistema grammaticale assume una volta per tutte i suoi caratteri specifici, nella , successi e insuccessi, sacrifici esemplari, prodigi di ogni genere, segni inviati dagli dei. Alla fine dell'anno il ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] semantica e la lessicologia vanno interpretate secondo questa dicotomia.
Come categorie grammaticali (o, da un altro punto di vista, classi di parole) come l'esistenzialismo e il marxismo. In genere corrisponde a un atteggiamento di tipo scientistico ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] gravitarono attorno, e la cui produzione occupa, genere per genere, il primo posto nella più estesa e organica ; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli con prospetto grammaticale e glossario, nuova edizione riveduta e aumentata a cura di F ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] o alle perplessità di Ricci, e poi di tanti studiosi, sul ‘genere’ cui il Discorso appartiene, di cui si è già detto, o dire bigonzoni è offeso» (§ 71).
La tradizione grammaticale e retorica classica, che prevedeva deroghe alla purezza linguistica ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] del sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un genere orale ben noto in area romanza.
Si consolida nel antico volgare in Piemonte, fasc. III, Frammenti vari di una Miscellanea Grammaticale di Biella, Torino 1966, p. 16; G. Rohlfs, Grammatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] sine flexione, ottenuto dal latino eliminando ogni flessione grammaticale in modo da ridurre ogni vocabolo al tema nominale nel rilevare
come la critica a base nazionalistica, neghi in genere le ragioni della scienza, ma in specie quelle della logica ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...