PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] più volte interrogato, analizzato, approfondito. L’‘io’ grammaticale, usato come oggetto o soggetto, divenne il punto di dedicarsi, in vista di una pubblicazione, a un genere di scrittura caratterizzato dalla brevità e dall’aspetto frammentario: nel ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente grammaticali, non più di matrice chartriana. Non dovettero, autonoma, il cui metodo – procedendo secondo classificazioni generali circa genere e numero dei vocaboli usati nel discorso su Dio – ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Nel dicembre del 1580 tenne lezioni sul genere neutro e sulla poesia dantesca.
Del dibattito può ridurre in regola come la latina et la greca, et altre». Uno scritto grammaticale attribuito a G. S. il Giovane, in Studi di grammatica italiana, 2015, n ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] della letteratura romana, Torino 1891), contribuendo così a un genere molto praticato in quei decenni, in cui dallo studio dell p. 131; P. Morelli, Contro la “pedanteria grammaticale”. La relazione di Giovanni Pascoli sull’insegnamento del latino ...
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MELZI, Giovanni Battista (Gian Battista o Battista)
Domenico Proietti
– Nacque a San Bartolomeo, allora municipio autonomo, in seguito aggregato al Comune di Brescia, il 7 giugno 1844, da una famiglia [...] correcte a piè di pagina. Nel 1876, inserendosi nel genere dei manuali di corrispondenza usuale assai diffuso in Italia, o Guida a scrivere ogni sorta di lettere, prontuario (anche grammaticale e linguistico) non originale, ma agile ed efficace e per ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] rinnovamento di metodo, d’impianto storico e filologico-grammaticale, che stavano circolando nei milieux umanistici pavesi e opere extragiuridiche di Sacco, rappresentate da carmi di genere epigrammatico e da alcune orazioni universitarie e di natura ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] il locatario dandogli 5 esemplari di buona carta ogni 100 che avrebbe pubblicato "de quolibet genere librorum" e stampando inoltre per Nebbia un'opera grammaticale di Elio Donato (forse il De octo partibus orationis) in 200 copie, ognuna di 8 ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] indagine e tendente nei casi migliori a un alessandrinismo grammaticale non di rado sorvegliato e preciso. Questa modesta poco più di un pretesto per conferire la dignità di un genere letterario tradizionale a una materia che si presenta tanto più ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] sua preparazione umanistica e l'impianto stesso dell'opera. grammaticale, che è erudita e classicheggiante, denuncino a chiare che egli traduce alla lettera la definizione prisciana del "genere dubbio". La principale fonte del capitolo sul "novero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] lettere classiche. E attraverso le trattazioni manualistiche grammaticali e retoriche continuano a essere proposti esempi provenienti E anche la potente vitalità che tocca ogni genere poetico nel corso della “rinascita carolingia” appare ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...